L'uomo ricorre spesso all'arte per esprimere pensieri, idee, sentimenti ed esperienze. È così che attualmente possiamo avere un'idea di come vivevano i primi uomini, poiché attraverso l'arte rupestre nelle grotte di Sumbay possiamo sapere quali erano le attività di caccia e i rituali sviluppati da questi coloni primitivi.
L'impronta lasciata dall'uomo nel corso della storia andrà sempre di pari passo con l'arte, che si tratti di manifestazioni architettoniche, tessili, ceramiche o pittoriche, ed è così che in Perù esistono luoghi speciali che nascondono queste vestigia e meravigliosi campioni di ciò che è stato l'inizio dell'umanità nel nostro Paese.
Vi invitiamo a visitare le Grotte di Sumbay, un luogo che sorprende sia gli abitanti del luogo che i forestieri, a partecipare alle meravigliose visite speleologiche e a testimoniare l'esistenza di un'atmosfera di grande fascino.
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Le grotte di Sumbay si trovano sulla riva sinistra del fiume Qollpa, a 91 km dalla capitale Arequipa, nel distretto di Yanahuara, a 4097 metri sul livello del mare.
Le grotte di Sumbay sono notevoli per le pitture rupestri sulle loro pareti, registrate nel 1968.
Durante la spedizione scientifica è stato possibile determinare che esistono 7 rifugi rocciosi, che sono stati studiati, e si è potuto constatare che la grotta (rifugio roccioso) n. 3 era purtroppo caduta preda degli "huaqueadores", negli anni '30 del secolo scorso, che ne avevano asportato tutti i contenuti archeologici, costituendo questa una grande perdita per la storia del Perù.
Se è vero che nelle grotte non sono stati rinvenuti resti di ceramica, abbondano invece i resti litici, come punte di proiettile, punte di lancia, coltelli lisci e seghettati, raschiatoi, perforatori in ossidiana, diaspro, retinite e opale.
Per quanto riguarda le pitture rupestri, sono documentati circa 500 disegni zoomorfi e antropomorfi, oltre a figure geometriche. Tra i principali disegni zoomorfi spiccano camelidi come vigogne, lama e guanachi.
Sono documentati anche uccelli come il suri e felini come il puma. Per quanto riguarda le rappresentazioni umane, c'è lo "sciamano", la rappresentazione umana più intrigante, che porta in mano un oggetto allungato con una doppia traversa, molto simile alle incisioni trovate a Toquepala.
Si distinguono anche forme umanizzate, che utilizzano le pelli dei camelidi come mantelli; si ipotizza che le pelli fossero usate come travestimento, dato che questa figura antropomorfa è in attività di caccia circondata da molti altri camelidi con pelli a strisce.
La strada di accesso a queste grotte è attualmente in condizioni migliori: si percorre la strada Arequipa - Juliaca fino al chilometro 82, da dove si prende la deviazione per Chivay; la strada è una pista sterrata, che conduce prima al piccolo villaggio di Sumbay, e da lì si prosegue per 3 km fino alle grotte.
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