Il Salkantay Trek presenta una difficoltà da moderata a impegnativa, il che significa che non è un percorso per principianti assoluti, ma nemmeno impossibile per persone con poca preparazione fisica. La sfida principale è l’altitudine e la durata delle camminate, che possono estendersi tra le 6 e 9 ore al giorno per 4 o 5 giorni.
Il punto più alto del percorso è il Passo Salkantay, a 4650 m s.l.m., dove l’aria è più rarefatta e il freddo può essere intenso. Da lì, il sentiero scende progressivamente verso zone più calde passando per foreste nebulose e giungla alta, il che implica anche camminare su terreni irregolari e umidi.
Per questa camminata non è richiesta esperienza professionale in alpinismo, ma è necessario avere resistenza fisica, forza nelle gambe e, soprattutto, essere ben acclimatati prima di iniziare. Per questo motivo, si consiglia di trascorrere almeno 2 giorni a Cusco prima del Trek per adattarsi all’altitudine ed evitare il mal di montagna.
Il nevado Salkantay, con i suoi imponenti 6.271 metri sul livello del mare. Situato nella cordigliera di Vilcabamba, a Cusco, si distingue non solo per la sua geografia, ma anche per il suo profondo valore spirituale. Per gli antichi Inca, il Salkantay era un Apu, una montagna sacra venerata come protettrice del popolo e fonte di vita.
Il nevado è rinomato a livello mondiale per essere il punto centrale del Salkantay Trek, un percorso alternativo al Cammino Inca che conduce a Machu Picchu attraversando paesaggi vari come ghiacciai, lagune turchesi, foreste nebulose e giungla alta.
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Il Salkantay Trek è considerato un percorso di difficoltà da moderata ad alta. Non richiede esperienza in alpinismo, ma è necessario essere in buona forma fisica e con una preparazione adeguata. Il percorso include lunghe giornate di cammino tra le 6 e 9 ore al giorno attraverso terreni vari che vanno da zone fredde di alta montagna a giungla alta calda e umida.
Una delle maggiori sfide è l’altitudine, poiché il punto più alto del percorso è il Passo Salkantay, a 4.650 metri: a questa altitudine, l’aria contiene meno ossigeno, il che può causare affaticamento o sintomi del mal di montagna se non si è effettuata una corretta acclimatazione a Cusco.
Inoltre, il clima è molto variabile durante il percorso: si può sperimentare sole intenso, freddo estremo, piogge o forti venti. Questo richiede che i viaggiatori siano preparati fisicamente e mentalmente per adattarsi alle condizioni ambientali.
Uno dei principali fattori è l’altitudine. Il punto più alto del percorso, il Passo Salkantay, si trova a 4.650 metri sul livello del mare. A questa altitudine, il corpo necessita di uno sforzo maggiore per ossigenarsi, e c’è il rischio di soffrire di mal di montagna se non si è effettuata una buona acclimatazione a Cusco.
Il clima è un altro fattore decisivo. Durante il trek, il viaggiatore attraversa microclimi che vanno da zone fredde e secche di montagna a tratti caldi e umidi di giungla alta. Le piogge, soprattutto tra novembre e marzo, possono rendere il percorso scivoloso e più impegnativo.
La condizione fisica è anch’essa fondamentale. Anche se non è necessario essere atleti, bisogna avere resistenza ed essere abituati a lunghe camminate, poiché la camminata giornaliera varia tra le 6 e 9 ore consecutive. Il peso dello zaino, la qualità dell’attrezzatura, il tipo di calzature, l’idratazione e l’alimentazione lungo il percorso influiscono direttamente sul rendimento. Avere una guida professionale, una buona logistica e un operatore affidabile contribuisce notevolmente a un’esperienza sicura.
Zona | Altitudine | Clima tipico | Temperatura appross. |
---|---|---|---|
Soraypampa | 3.900 m s.l.m. | Freddo, secco, possibile neve o grandine | Giorno: 5–15 °C / Notte: -5 a 0 °C |
Passo Salkantay | 4.650 m s.l.m. | Molto freddo, vento forte, neve occasionale | Sotto 0 °C |
Chaullay – Lucmabamba | 2.900–2.000 m | Mite, umido, clima tropicale subtropicale | Giorno: 20–25 °C / Notte: 10–15 °C |
Aguas Calientes | 2.040 m s.l.m. | Caldo e umido, clima di giungla alta | Giorno: 22–28 °C / Notte: 12–18 °C |
L’acclimatazione è uno dei fattori più importanti per vivere un’esperienza sicura e piacevole nel Salkantay Trek, poiché questo percorso raggiunge altitudini superiori ai 4.600 m s.l.m.
Si consiglia di arrivare a Cusco almeno 2 o 3 giorni prima dell’inizio del trek, affinché il corpo si adatti gradualmente all’altitudine. Durante questo tempo, è ideale svolgere attività leggere come passeggiate in città, visite alla Valle Sacra o tour culturali, evitando sforzi fisici intensi.
Alcuni sintomi comuni del mal di montagna includono mal di testa, stanchezza, insonnia, nausea o perdita di appetito. Per prevenirli, è importante:
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