Una città storica come Cusco si distingue non solo per i preziosi resti archeologici delle culture pre-Inca e Inca, ma anche per le costruzioni di epoca coloniale e repubblicana, tra cui i musei storici, archeologici e religiosi.
Senza dubbio, per conoscere ognuno di questi siti dobbiamo esplorare l'ombelico del mondo e avere una visione più profonda di ciò che è stato e di ciò che è; uno dei modi migliori per conoscere la storia è visitare ognuno dei musei che Cusco possiede, ecco una breve panoramica di ognuno di essi.
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È meglio pianificare la vostra agenda per visitare i seguenti musei che hanno molto da insegnarci:
Iniziamo la nostra avventura visitando il Museo Inka, situato in via Ataúd 154, vicino alla Plaza de Armas di Cusco. In questo museo potremo vedere tutto ciò che riguarda la cultura Inca e la sua eredità, nel luogo si trovano collezioni di pezzi archeologici di gioielli, oggetti in oro e metallo, tessuti, cheros e trepani cranici, tra gli altri resti.
Anche questo palazzo coloniale fu costruito all'inizio del XVII secolo, e al suo interno si trovano non solo resti incaici, ma anche dipinti coloniali appartenenti alla Scuola Cusquena, in cui sono esposti ritratti di Inca e curacas del XVII secolo.
Proseguiamo e andiamo al Museo di Arte Precolombiana, situato nella Plaza Nazarenas nel quartiere di San Blas. Qui sono esposti oggetti archeologici e pezzi rappresentativi delle diverse regioni dell'antico Perù, molti dei quali risalenti al periodo compreso tra il 1250 a.C. e il 1532 d.C., che in origine erano di competenza del Museo Larco di Lima.
Chiamato anche MAP Cusco, ha dieci stanze classificate in modo evolutivo, ci sono le stanze del Legno, Nazca, Mochica, Huari, Chimu, Inca, Vicereame, una stanza d'Oro e infine la stanza d'Argento, molte delle quali ci raccontano una storia che forse non conoscevamo.
Il museo di Santa Catalina all'inizio era la Casa delle donne elette o Acllahuasi, poiché all'epoca degli Inca vi si ritiravano le donne più belle dell'impero Inca; dopo qualche tempo questo luogo è diventato un museo dove si possono ammirare dipinti cusqueniani del XVII e XVIII secolo e altre tracce del periodo coloniale.
Si trova in Plazoleta de Santa Catalina n. 401.
Volete saperne di più su Machu Picchu e gli Inca? Allora la Casa Concha è il posto giusto per voi, perché qui troverete la collezione più completa degli Inca, compresi i resti archeologici trovati nella cittadella di Machu Picchu.
Il museo espone almeno 400 manufatti inca, tra cui quelli scoperti da Hiram Bingham (l'esploratore americano che rese pubblico Machu Picchu); la Casa Concha è uno dei luoghi da non perdere, perché ci mostra come vivevano gli Inca.
Si trova in via Santa Catalina Ancha 320, a pochi passi dalla Plaza Mayor di Cusco.
Questo museo ha una varietà di collezioni di dipinti religiosi coloniali, così come un cortile con architettura rinascimentale che va da un porticato in pietra e piastrelle sul muro, decorato con un bacino, è anche riconosciuto perché sulle sue pareti esterne è la "pietra dei 12 angoli".
Per raggiungere questo museo bisogna percorrere la via Hatunrumiyoq all'incrocio con la via Herrajes.
Il Museo Storico Regionale ci invita a scoprire l'importanza di ciascuna delle epoche attraverso cui il Perù è passato, esponendo una varietà di oggetti paleontologici e archeologici risalenti alla preistoria.
Si trova in via Garcilaso, a pochi passi dalla Plaza de Armas di Cusco, dove si trovano reperti archeologici dall'epoca preispanica a quella coloniale. La casa è anche emblematica, in quanto fu l'abitazione del poeta Inca Garcilaso de la Vega, uno dei primi meticci peruviani.
Il Qoricancha o Tempio del Sole è una delle costruzioni che ancora oggi sorprende e incanta; nonostante sia stato in gran parte distrutto, questo luogo testimonia ancora l'unione di due culture, quella inca e quella cattolica.
Ha molto da mostrare, quindi visitare il museo di Qoricancha ci permette di conoscere meglio gli antichi abitanti di Cusco, e ciò che possiamo vedere è una collezione di dipinti, sculture di idoli sacri Inca e sculture in legno che erano molto importanti nel periodo Inca.
Questo museo ha cinque sale in cui ci spiegheranno l'evoluzione Inca, si può visitare in Av. El Sol, è accanto al tempio di Santo Domingo, di riferimento la pista principale.
Situato nello stesso Comune di Cusco, questo museo d'arte contemporanea possiede più di 280 opere realizzate da artisti locali, nazionali e stranieri; tra le più antiche troviamo l'olio di Remigia Mendoza sul fiume Vilcanota.
Dispone di tre sale espositive nel Palazzo Municipale, un'altra nella Cappella di San Bernardo e l'ultima nella Mostra dell'Artigianato (Palazzo Municipale).
Il Museo d'Arte Popolare ospita diverse rappresentazioni di maestri di spicco, tra cui sculture, fotografie, opere in ceramica e altri lavori di rinomati artigiani di Cusco.
È uno dei musei che espone diverse opere di vari artisti di Cusco, tra cui le sculture con il collo allungato di Hilario Mendívil e di altri artisti. Il museo si trova nelle Galerías Turísticas del viale El Sol, un centro appartenente al Comune di Cusco.
Per ultimo, ma non meno importante, terminiamo la visita dei musei e ci rechiamo al museo della Cattedrale di Cusco, che al suo interno conserva preziose opere artistiche realizzate da artisti indigeni e spagnoli.
Rappresentazioni realizzate da due punti di vista, all'interno si possono vedere dipinti, sculture e intagli della Scuola di Cusco del XVII secolo.
In realtà, i diversi musei di Cusco hanno molte cose da insegnarci, per cui vi consiglio, se avete intenzione di visitare i diversi musei, di fare un piano di visita, in base agli orari e alla distanza tra ognuno di essi.
La visita ai musei ci mostra la realtà di ogni epoca, in cui possiamo vedere lo sviluppo di ogni momento che si riflette in dipinti, sculture, incisioni e altri oggetti che si possono trovare in ogni museo.
Inoltre, se volete saperne un po' di più sulla storia di Cusco e del Perù, questo è uno dei modi per conoscerli.
I requisiti per visitare i diversi musei dipendono dal fatto che siate turisti nazionali o stranieri..
Turista nazionale: è necessario avere sempre con sé la carta d'identità o la carta dello straniero in corso di validità, nel caso in cui siate residenti; queste saranno importanti perché vi verranno richieste prima di entrare in questi siti. Si noti che questo vale anche per gli studenti universitari che possono ottenere uno sconto, ma devono avere con sé la loro tessera universitaria.
Turisti stranieri: allo stesso modo, per entrare nei musei devono presentare il passaporto o la carta d'identità e dovranno pagare una tassa per adulto, gli studenti stranieri dovranno presentare la carta d'identità internazionale (Carta d'identità internazionale dello studente o ISIC in vigore), in cui devono dimostrare di non avere più di 25 anni e portare con sé il documento di straniero per entrare.
Che siate turisti nazionali o stranieri, per entrare in musei, siti archeologici e altri enti dovete sempre identificarvi con il vostro DNI o la vostra Cédula, quindi tenete sempre a portata di mano questi documenti.
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