Cusco ha uno dei migliori luoghi da visitare, in questo caso stiamo andando al sito archeologico di Pisac, parte della Valle Sacra degli Incas. Questo sito si trova in cima alla collina e si dice che custodisca molti misteri e antiche tradizioni.
Questo è uno dei siti magici che dobbiamo visitare, poiché qui troveremo la sua architettura, le cose che possiamo vedere e cosa fare, vi consigliamo anche quale tour fare per visitare il sito archeologico di Pisac e vi descriviamo in quale mese potete venire e quanto è il costo che pagherete per entrare nel sito archeologico.
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Il complesso archeologico di Pisac si trova a 3.300 metri di altitudine a nord-est della città di Cusco, occupa 9.063 ettari ed è protetto dallo Stato peruviano; è caratterizzato da un innumerevole sistema di terrazze e da una fila di pietre che circondano le terrazze.
Storicamente parlando, Pisac fu costruito durante il dominio di Pachacutec, nel XV secolo, quando l'impero Inca si stava espandendo. Nel XVII secolo, quando gli spagnoli arrivarono e invasero il territorio di Cusco, arrivarono anche a Pisac e invasero questo recinto.
Di conseguenza, gli abitanti fuggirono dal luogo e gli invasori spagnoli distrussero i principali monumenti e il cimitero inca, che fu saccheggiato dagli spagnoli. Alla fine la popolazione tornò a vivere ai piedi del complesso archeologico Inca.
Oggi Pisac è uno dei siti più visitati e attraenti della Valle Sacra degli Inca, poiché, nonostante sia stato in gran parte distrutto, conserva ancora la sua struttura architettonica e lo Stato si è preoccupato di preservarla.
Dal punto di vista architettonico, la città di Pisac è stata costruita sui resti Inca per ordine del viceré Francisco de Toledo, come dimostra il fatto che gli abitanti quechua originari vivono ancora qui.
Il sito archeologico di Pisac presenta cave, costruzioni idrauliche, l'andenería o sistema agricolo e le case distrutte dagli spagnoli.
Per andare a Pisac dalla città di Cusco abbiamo due opzioni, una è quella di andare per conto proprio e l'altra è quella di noleggiare un tour con un'agenzia turistica. Il viaggio dura circa un'ora, durante il quale potrete contemplare i bellissimi paesaggi che lo circondano, i punti panoramici e altro ancora.
Il sito archeologico di Pisac si trova a 3300 m di altitudine; da qui si può vedere tutta la città e il fiume Vilcanota, ma la città si trova ai piedi del complesso archeologico e si trova a 2970 m di altitudine.
Il clima a Pisac è caldo, ma dipende dalla stagione, ad esempio nella stagione delle piogge, che inizia da ottobre a marzo o aprile, le giornate sono calde, mentre nella stagione secca, che va da aprile a settembre, le mattine sono calde e la notte è fredda; anche nei mesi di maggio, giugno e luglio le giornate sono più fredde. Ma questo non impedisce di viaggiare.
Questo luogo magico ha molte cose da mostrarci, tra cui la città di Pisac, il mercato e le rovine che hanno molte cose da mostrarci, di seguito vi illustreremo tutto ciò che potete vedere o fare in questi punti:
-Le Murallas, che fungono da porta d'accesso al sito archeologico, sono cinque e si chiamano Amaru Punku, che significa "Porta del serpente".
-Tunnel, come sapete quasi tutte le costruzioni Inca avevano dei tunnel e qui non fa eccezione, perché Pisac ha due tunnel che venivano utilizzati per i rituali religiosi, uno dei quali ha un'estensione di 16 metri e l'altro è più piccolo e misura circa 3 metri.
-Intihuatana, una struttura in pietra finemente levigata che svolge la funzione di orologio solare per prevedere le stagioni, i periodi di semina e di raccolto; la parte superiore di questa pietra veniva utilizzata per compiere sacrifici animali per il Dio Sole.
Questa costruzione si trova anche a Ollantaytambo, Machu Picchu.
-Le colcas, edifici circolari in cui venivano conservati i vari alimenti prodotti a Pisac, come la quinoa, le patate, l'oca, il mais, la carne secca o la sesina (charqui) e altri alimenti che potevano essere conservati.
Questo tipo di depositi alimentari è visibile nelle diverse costruzioni incaiche, soprattutto nel Qhapac Ñan.
-Cimitero Inca, un altro luogo di grande importanza in cui i morti venivano sepolti insieme ai loro averi in piccole caverne, in modo che in seguito gli spagnoli potessero saccheggiare e rubare tutti gli averi che venivano trovati con ogni persona morta.
-Le torri, situate nella parte alta di Pisac, proteggevano il recinto in caso di invasioni e servivano anche per il flusso dell'acqua; per questi motivi questo luogo fu chiamato "Città delle Torri".
-Ñusta incantato, Di fronte al complesso archeologico di Pisac si trova una formazione rocciosa a forma di donna con una coperta sulla schiena, caratteristica tradizionale delle donne dell'Impero Inca. Secondo i miti raccontati dalla gente del posto, la donna è la principessa Inca Inquill, che fu pietrificata per aver disobbedito al padre.
-Il quartiere di Pisaq o Pisaq'a, ha circa 20 recinti di pietre scolpite di buona qualità e c'è anche un punto panoramico per apprezzare la Valle Sacra degli Incas e la città stessa.
-Il quartiere di Tianayuc, che significa "che ha una seduta", è così chiamato perché ha le caratteristiche di un divano fatto per due persone.
-Quartiere di K'alla Q'asa, caratterizzato da torri, camere e un tunnel lungo almeno 3 metri.
-Il quartiere di Pisaq'a ha una forma semicircolare e si possono vedere più di 20 case costruite in ordine sparso.
-Barrio Qanchis Raqay, questo è come un posto di blocco, serviva a sorvegliare il lato nord-orientale della città di Pisac.
Noi, come Agenzia Turistica Terandes, abbiamo diversi tour che vi offrono pacchetti di viaggio.
Vi consigliamo di visitarla tra i mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre perché non piove e vi dà tutto il tempo di vedere gli edifici, ma è bello anche visitare Pisac tra i mesi di dicembre, gennaio e febbraio può essere piovoso, ma la vista verdeggiante del luogo lo rende piacevole.
Per visitare Pisac possiamo farlo dalle 7 del mattino fino alle 17, tenete presente che per entrare dovete pagare una somma che dipenderà dalla vostra provenienza, vi consiglio di acquistare il BTC (Boleto Turístico del Cusco).
Il BTCP 3 comprende visite a Pisac, Chinchero, Urubamba, Ollantaytambo e costa 70 soles peruviani per i turisti stranieri e 40 soles peruviani per i turisti nazionali.
In conclusione, il complesso archeologico di Pisac era considerato uno dei siti più importanti, in quanto sede dell'Intihuatana, un centro cerimoniale di grande importanza nel periodo Inca.
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