Huánuco celebra in pompa magna una delle feste più importanti, che si apre con la presentazione delle confraternite dei Negritos di Huánuco, una celebrazione che si svolge il primo e il 20 del mese di gennaio.
Questa celebrazione si tiene in onore di Gesù Bambino, in cui si presenta una diversità di danze con un'espressione artistica che risale all'epoca coloniale, quando gli schiavi neri avevano solo questa data per esprimersi.
Un tempo si ballava a Natale, il periodo dell'anno in cui gli schiavi neri potevano festeggiare e ballare; queste antiche celebrazioni si mescolavano a balli e piroette, dove si vedevano gli schiavi incatenati e vestiti di piume, così si celebravano le feste.
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Oggi la presentazione delle confraternite dei Negritos si tiene il primo e il 20 gennaio.
Los Negritos è una danza religiosa tradizionale, che rappresenta in modo specifico le sofferenze e le difficoltà degli schiavi che vivevano nelle haciendas, dove i loro padroni disponevano della loro vita e del destino di ognuno di loro.
Per questa danza dei Los Negritos, la maschera rappresenta la schiavitù.
La "Cuadrilla de los Negritos" si celebra a Huánuco il 24 dicembre e il 19 gennaio più di 150 confraternite la ballano per tutte le strade della provincia.
La danza dei Negritos si manifesta con la gioia e le danze della cuadrilla, in manifestazione (adorazione) di Gesù Bambino. Si compone di due strati:
Primo strato: ci sono i ballerini neri che fanno parte dei caporales neri, di solito i capigruppo e le guide, i neri della pampa, i lavoratori come manovali, i contadini neri o gli artigiani.
Secondo strato: questo strato è composto da più personaggi dell'élite sociale e politica:
I Corochan, despoti, autoritari, sfruttatori.
Il turco, l'encomendero spagnolo, il commerciante nero.
La signora, di classe aristocratica ed elitaria.
I portabandiera portano sia la bandiera peruviana che quella argentina, proprio in virtù dell'indipendenza e in segno di gratitudine verso il liberatore San Martin.
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