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La gastronomia peruviana è ricca e variegata, presentando migliaia di piatti nelle diverse regioni del Paese, e anche se sappiamo che non avremmo tempo di parlare di ogni piatto, presentiamo qui una lista dei piatti più eccezionali del Perù,
Volete provarli?
Il ceviche è uno dei piatti più antichi, creato dalle antiche popolazioni di pescatori che basavano la loro alimentazione sulle risorse marine.
Il ceviche era preparato con un fermento di chicha e tumbo, un frutto della giungla che giungeva sulle coste peruviane grazie al commercio.
Con l'arrivo dei colonizzatori, il piatto si è evoluto e si sono aggiunte le cipolle e il tumbo è stato sostituito dal limone, conferendogli il sapore caratteristico che tutti noi oggi apprezziamo.
Il ceviche è attualmente il piatto forte del Perù, dichiarato patrimonio nazionale, si può trovare preparato con diverse varietà di pesce, accompagnato da fette di patata dolce, mais andino canchita e un bicchiere di leche de tigre (latte di tigre).
La Causa limeña, un piatto patriottico nato durante le campagne di liberazione del generale Don José de San Martin, un momento in cui gli eserciti peruviani avevano bisogno di tutto l'aiuto possibile. È così che le donne di Lima, molte delle quali sorelle, madri e persino mogli degli stessi soldati, preparavano un piatto improvvisato composto da patate pressate con sale e peperoncino ripiene di pollo, andando per le piazzette, offrendo "comprate per la Causa Limeña" per raccogliere fondi per i soldati, dando così il nome a questo piatto improvvisato che oggi è un simbolo di patriottismo e amore per il Perù.
Il pollo a la Brasa è probabilmente il piatto più consumato in Perù, anche più del ceviche o delle chifas, e noterete che in ogni quartiere di ogni città del Perù troverete almeno 2 pollerías.
Le origini di questa deliziosa prelibatezza risalgono al 1950, quando due immigrati svizzeri sperimentarono nuovi modi di cucinare il pollo: il risultato fu un piccolo forno di fortuna che faceva ruotare il pollo con un movimento circolare sui carboni, dando alla carne una cottura uniforme e aggiungendo un tocco affumicato al sapore.
Nasce La Granja Azul, il primo ristorante di pollame del Perù. Da allora, il Pollo a la Brasa è diventato il piatto più richiesto del Paese, per il suo sapore inconfondibile, la carne morbida ma con una crosta croccante, oggi servita con patatine fritte e insalate.
Il Perù è stato largamente influenzato da culture esterne da tempo immemorabile.
Così l'aji de gallina è il risultato dell'influenza e dell'ispirazione di piatti stranieri. La probabile origine risale al XVI secolo, quando i colonizzatori spagnoli portarono la loro gastronomia europea, "El pollo a la Menjar Blanc" era un piatto tradizionale di Pasqua, un dolce a base di manjar, noci, farina di riso e pezzi di pollo addolciti con miele, zucchero e cannella.
Gli stessi peruviani si sono ispirati a questo piatto, ma hanno cambiato le componenti dolci con quelle salate e hanno aggiunto il tanto apprezzato peperoncino, dando un tocco piccante alla pietanza, servita con patate andine bollite, cipolle e oggi, se si vuole, si può servire con una porzione di riso bianco.
La pachamanca, che in lingua quechua significa "pentola nella terra", è un piatto tradizionale di grande importanza, soprattutto nelle comunità andine. La più antica testimonianza di questo piatto risale a 7000-8000 anni fa, poiché sono state trovate tracce di forni nella terra in cui sono state rinvenute pietre bruciate e alcuni resti di cibo, il che dimostrerebbe che questo era già un metodo utilizzato per la cottura dei cibi.
Il piatto si prepara riscaldando delle pietre in un piccolo forno; una volta riscaldate, le prede di pollo, alpaca, manzo o agnello, precedentemente condite e avvolte in foglie di banano, vengono poste sopra i fagioli, il mais, le patate, le patate dolci e le banane.
Il riso è un ingrediente di origine orientale, portato nelle terre peruviane durante la colonizzazione. Il riso con l'anatra veniva preparato con un caratteristico colore giallo, difficile da copiare per gli indigeni che non avevano ancora accesso a tutte le costose spezie portate da terre lontane.
Anche l'anatra era un uccello costoso che non ci si poteva permettere, quindi fu sostituita con il pollo, accompagnato da salsa huancaína, patate autoctone e mais. Superava persino il riso preparato dagli europei, poiché i condimenti preparati dai peruviani davano un sapore migliore al piatto.
La cucina peruviana è stata largamente influenzata da più culture, e fin dal XVI secolo abbiamo avuto immigrati italiani, anche se in numero molto ridotto. Solo intorno al 1840 ci fu una grande immigrazione italiana sulla costa peruviana, quando la pasta arrivò nelle cucine peruviane.
Il piatto chiamato Tallarines a la huancaína, è un chiaro esempio di questa meravigliosa unione dei prodotti peruviani con gli ingredienti italiani portati dagli immigrati, riprendendo le tradizionali fettuccine accompagnate da una salsa a base di peperoni gialli, arachidi, cracker, latte, servite con patate e talvolta accompagnate da pollo al forno, bistecca o fegato fritto.
Sebbene l'origine del piatto non sia molto chiara, si sa che il nome potrebbe derivare dalla parola quechua "Tacuni" che significa mescolare una cosa con un'altra, ma il piatto Tacu Tacu Tacu, così come lo conosciamo oggi, avrebbe avuto origine all'epoca della schiavitù, quando gli schiavi africani ricevevano la loro razione di cibo a base di riso e stufati di verdure, e quando c'erano avanzi di questi alimenti, venivano mescolati con condimenti e riscaldati con lo strutto.
Il Tacu Tacu è oggi meglio conosciuto come un piatto noto come recalentado, un piatto tradizionalmente servito a colazione, ora parte di una tradizione creola che è radicata nelle abitudini di tutti i peruviani.
Il carapulcra è un piatto antico, preparato con patate secche e carne di alpaca; oggi può essere preparato con qualsiasi tipo di carne. Il Carapulcra può essere servito con una porzione di riso di accompagnamento, anche se il modo più tradizionale è quello di servire il Carapulcra con la sua zuppa asciutta.
La zuppa asciutta è un altro esempio di adattamento culinario delle tradizioni italiane alla cucina peruviana. Così, nel corso del 1840, con la grande immigrazione italiana, la pasta divenne sempre più popolare nelle cucine peruviane, e a Chincha i coloni afro-peruviani iniziarono a preparare la pasta italiana a modo loro, utilizzando spezie e ingredienti locali come guarnizioni. È così che nacque la Sopa Seca, che oggi è un piatto simbolo della gastronomia chinchana.
La parihuela è il nome di un cesto di legno fatto a mano che i più antichi abitanti delle coste peruviane usavano per pescare i crostacei.
Con il tempo il nome è stato adattato a una zuppa tipica, che viene preparata con polpo, frutti di mare, pesce, gamberi, conchiglie, servita con manioca e condita con coriandolo e peperoncino.
Una zuppa ad alto contenuto di fosforo, considerata addirittura un piatto afrodisiaco, che dovrete assolutamente provare durante la vostra prossima visita in Perù.
La chupe de camarones è il piatto più emblematico della città di Arequipa, un piatto che mostra l'adattamento della gastronomia precolombiana con i nuovi ingredienti e prodotti portati in Perù dai colonizzatori. La chupe de camarones è preparata con prodotti andini come patate, triglie, mais a fette, zucca, gamberi di fiume e l'immancabile peperoncino. Mentre l'influenza spagnola si nota nell'integrazione di uova, latte, formaggio, riso e burro. Ingredienti aggiunti per ridurre il sapore piccante del Chupe.
Oggi la chupe de camarones è una zuppa che non può mancare nella vostra visita alla città bianca di Arequipa.
I tamales sono un piatto le cui origini risalgono all'epoca preincaica e sono molto variegati: ogni regione del Paese ha un modo diverso di prepararli, per cui si può dire che esistono molti tipi di tamales.
L'origine del rocoto ripieno è avvolta da racconti e leggende: si narra che ad Arequipa il leggendario cuoco Manuel Masías, i cui condimenti erano molto famosi e ricercati; tale era la sua fama che il padrone dell'inferno in persona, Lucifero, fu tentato di approvare i piatti che Manuel preparava, e così fece un patto con il cuoco.
Manuel fu sfidato a preparare un grande banchetto all'inferno e a creare un nuovo piatto per Lucifero; in cambio, Lucifero avrebbe liberato l'anima della figlia di Manuel, che era tenuta prigioniera. Manuel accettò la sfida, scese all'inferno preparando un banchetto spettacolare e creò il rocoto ripieno per deliziare Lucifero, che, ammaliato dal forte sapore piccante di questo piatto, mantenendo la sua promessa, liberò la figlia di Manuel (1728 -1805).
Sebbene la storia dell'origine di questo piatto sia leggendaria, non si può negare che oggi sia uno dei piatti più tradizionali della città di Arequipa e del Perù.
Il porcellino d'India Chactado è un piatto tradizionale fin dai tempi pre-Inca, sappiamo che il porcellino d'India è stato uno dei primi animali ad essere addomesticato per il consumo e uno dei modi per prepararlo era fritto o "Chactado", viene lasciato a macerare in chicha, sale e limone, viene servito con patate, mais o mais e insalate.
Il lomo saltado è un piatto che dimostra il sincretismo gastronomico avvenuto dopo l'immigrazione asiatica nel nostro Paese. In Perù arrivò il WOK (padella cinese), che veniva usato per saltare i cibi. Era un periodo in cui si cercava di ricreare piatti asiatici con ingredienti peruviani. Così è nato il piatto di filetto di manzo saltato con cipolle, pomodori e peperoni, servito sopra una pentola di patate fritte e accompagnato da una porzione di riso bianco.
L'anticucho proviene dall'inizio della storia peruviana stessa, ma nel corso del tempo si è evoluto, tanto che in epoca di schiavitù, l'anticucho riceve parte dell'influenza dei coloni afro-peruviani che non solo utilizzavano il sale per condire la carne, ma creavano anche una salsa speciale per insaporirla e utilizzavano il cuore di manzo. È così che attualmente conosciamo l'anticucho, che viene servito con le sue salse piccanti Ocopa o uchucuta, a cui si possono aggiungere anche patate andine bollite.
La patata è un prodotto che è stato addomesticato fin dall'inizio della civiltà peruviana, molti anni fa, essendo la base della dieta di tutti i coloni precolombiani, ma in questo piatto particolare, abbiamo una salsa nata a Huancayo durante il XIX secolo, fatta con il tradizionale aji amarillo, liquefatto con il latte per ridurne la piccantezza, il formaggio andino, la farina di pane e i tuorli d'uovo sodi. La salsa è cremosa e non deve essere troppo piccante, anche se questo dipende dai gusti di ciascuno.
il piatto viene servito su una foglia di lattuga, si mettono sopra le patate bollite e si aggiunge la salsa huancaína, accompagnata da fette di uovo sodo e olive.
Il Juane è un piatto tradizionale della giungla che viene servito in particolare durante la festa di San Juan e consiste in una porzione di riso preparato con uova e condito con spezie della giungla, insieme a una preda di pollo avvolta in foglie di banano o bijao.
È uno dei piatti più famosi delle terre orientali peruviane, anche se è più consigliato provarlo nelle terre amazzoniche, è vero che lo si può trovare anche nei ristoranti più popolari del Paese.
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