Lima, fondata il 18 gennaio 1535 dallo spagnolo Francisco Pizarro, è la capitale del Perù e una delle città più importanti del Sud America. Nel suo territorio si svilupparono culture preispaniche come quella di Lima e Ichma, e più tardi fu parte del dominio inca. Durante il periodo coloniale, Lima fu la sede del Vicereame del Perù, diventando il centro politico, religioso, economico e culturale più influente del continente. Per il suo valore storico e architettonico, il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1991.
Oggi a Lima vivono più di 11,5 milioni di abitanti. La città comprende sia zone moderne, come Miraflores, San Isidro e Barranco, sia distretti popolari.
Riconosciuta come la capitale gastronomica delle Americhe, Lima si distingue per una cucina che fonde eredità preispaniche, spagnole, africane, cinesi e giapponesi. Ristoranti come Central, Maido e Astrid & Gastón hanno portato la sua cucina ai massimi livelli internazionali. Piatti come il ceviche, l'ají de gallina, la causa limeña o il lomo saltado rappresentano quella fusione culturale che definisce l'identità limeña.
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Lima è la capitale del Perù perché fu fondata il 18 gennaio 1535 dallo spagnolo Francisco Pizarro, che la scelse come sede del governo del Vicereame del Perù. La sua posizione strategica sulla costa centrale del paese, vicino al mare e con accesso a valli fertili come quella del fiume Rímac, facilitò il commercio, il controllo politico e il collegamento con la Spagna attraverso il porto del Callao.
Durante l’epoca coloniale, Lima divenne il centro amministrativo, economico, religioso e culturale più importante del Sud America, ospitando istituzioni chiave come la Real Audiencia di Lima, l’Università Nazionale Maggiore di San Marcos (la più antica delle Americhe, fondata nel 1551) e grandi conventi e chiese.
Dopo l’indipendenza nel 1821, Lima fu confermata capitale del Perù per la sua infrastruttura, la sua centralità politica e il suo ruolo storico nell’organizzazione del nuovo Stato repubblicano. Ancora oggi è il nucleo del potere politico, economico e culturale del paese.
Il Centro Storico di Lima è stato dichiarato Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1991 per il suo valore universale come esempio eccezionale di urbanistica e architettura coloniale in America Latina. Lima conserva un piano urbanistico, stabilito nel 1535, che servì da modello per molte altre città coloniali delle Americhe.
Il suo centro riunisce numerosi edifici storici dal XVI al XIX secolo, tra cui:
Lima fu la capitale del Vicereame del Perù, il più potente del Sud America. Da qui si governava gran parte del continente durante il periodo coloniale, il che le conferì un ruolo centrale nella storia politica, religiosa e culturale dell’America Latina.
Nonostante la crescita moderna, il centro storico mantiene il suo tracciato e buona parte delle costruzioni originali. Inoltre, continua a essere uno spazio vitale, con funzioni amministrative, religiose e commerciali attive.
Lima è considerata la capitale gastronomica delle Americhe per la sua diversità culinaria, la sua storia multiculturale e il riconoscimento internazionale dei suoi chef e ristoranti.
La gastronomia limeña è il risultato di una combinazione unica di influenze:
Ristoranti limegni come Central, Maido e Astrid & Gastón sono costantemente inclusi nelle classifiche di The World's 50 Best Restaurants. Nel 2023, Central è stato eletto il miglior ristorante del mondo, consolidando la posizione di Lima nell'élite gastronomica globale. Lima ha ospitato eventi come Mistura, la fiera gastronomica più grande dell'America Latina.
Professionisti hanno portato la cucina peruviana su palcoscenici internazionali, promuovendo il concetto di "orgoglio gastronomico nazionale". Lima offre sia alta cucina che street food di grande qualità.
Grazie alla posizione geografica del Perù (costa, sierra e selva), Lima ha accesso a:
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