Circa 30 residenti, tra cui uomini, donne, anziani e bambini, hanno combattuto un incendio sull'isola di Uros 2022, nella città di Puno, esattamente a Los Uros Chulluni intorno alle 19:30 di martedì sera.
I vicini hanno lottato duramente per evitare che le fiamme raggiungessero le loro case e le loro scuole, fino a quando le fiamme hanno raggiunto il fiume e sono state spente intorno alle 22:00. L'incendio ha causato danni a un'area di 8 ettari, secondo il Centro regionale per le operazioni di emergenza del Governo distrettuale di Puno - COER Puno, che sta monitorando la situazione attuale dalle prime ore di mercoledì mattina.
"In tre ore non era presente nessuna istituzione", dicono gli abitanti del villaggio. Dopo lo scoppio dell'incendio, la gente ha chiamato il 116, ma nessuno è intervenuto immediatamente. Quando le fiamme si sono propagate, i residenti hanno dovuto combattere la minaccia da soli; uomini, donne, bambini e anziani hanno lavorato insieme per spegnere gli incendi che minacciavano le loro case e le istituzioni scolastiche.
"Alle 10 l'incendio si è esteso al fiume e per fortuna è finito lì, abbiamo difeso la nostra casa", ha detto un residente. Ci hanno spiegato che il viaggio dalla città di Puno all'isola dura circa 30 minuti e di notte può essere pericoloso a causa delle onde. Questo è probabilmente il motivo per cui i vigili del fuoco non sono arrivati sul posto.
Gli abitanti del villaggio hanno lottato contro il fuoco per salvare le case e la scuola
Secondo la prima versione, l'incendio dell'isola fu probabilmente causato dal fatto che gli abitanti dell'isola danno spesso fuoco per rinnovare le loro costruzioni fatte con totora. Si tratta di una pratica abituale, ma probabilmente non si sono resi conto di quanto sarebbe successo e di quali danni avrebbero potuto causare.
Le fiamme si sono concentrate intorno al punto di controllo e si ritiene che anche altre isole galleggianti in questa zona turistica della regione di Puno potevano essere colpite. Un istituto scolastico si trova vicino al sito pericoloso e si temeva che le fiamme potessero raggiungerlo.
Si dice che circa 700 persone vivano sull'isola galleggiante degli Uros. Come è noto, la loro casa è fatta di canne di totora e si trova sul lago Titicaca, un'importante destinazione turistica della regione meridionale. Molti cittadini hanno dovuto abbandonare le loro case a causa del fumo, poiché stavano soffrendo di malessere generale e influenza a causa del fumo.
Le informazioni ufficiali contraddicono quanto raccontato dagli abitanti dei villaggi
Contrariamente a quanto affermato dagli abitanti del villaggio, secondo i rapporti preliminari della Vice Direzione della Protezione Civile e della Gestione del Rischio di Disastri del Comune di Puno, l'incendio è scoppiato intorno alle 17:00. E "grazie agli sforzi dei vicini della zona, insieme ai vigili del fuoco e all'autorità portuale, l'incendio è stato controllato fino a sera".
La COER di Puno sta monitorando la situazione attuale in collaborazione con i funzionari della Protezione Civile e della Gestione del Rischio Disastri del Comune di Puno. I rispettivi enti effettueranno un'ulteriore valutazione oggi, mercoledì 9 novembre.
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