Il Perù racchiude molte ricchezze al suo interno, non solo nelle sue tradizioni e costumi, ma anche nelle sue bevande tipiche del nostro amato territorio, ognuna delle quali porta con sé una storia affascinante. Non perdere l'opportunità di provarle, resta con noi perché qui ti raccontiamo di più.
La sua origine risale all'inizio del XX secolo nella capitale Lima; è un delizioso cocktail in cui il protagonista è il Pisco peruviano, accompagnato da succo di limone, sciroppo di gomma, albume d'uovo e amaro di Angostura, tutti ingredienti che ti permettono di gustare una consistenza morbida e spumosa con un tocco aromatico.
Il Pisco Sour è una delle bevande più conosciute, servita in un bicchiere corto, con un perfetto equilibrio tra acidità e dolcezza, rendendola un'esperienza rinfrescante e senza dubbio un simbolo di cultura.
Se cerchi nuove esperienze, questo cocktail è per te, ispirato alla cittadella inca. La sua base principale è il Pisco (fatto con uva), per ottenere un prodotto migliore si aggiungono succo di maracujà e limone.
I colori che risaltano a prima vista sono il (rosso, arancione e verde), facendo riferimento alla bandiera del Tahuantinsuyo e decorati con frutti tropicali e erbe fresche, saranno uno spettacolo affascinante per i tuoi occhi.
È una bevanda peruviana originaria della regione costiera del Perù che ha guadagnato molta popolarità; la sua combinazione di sapori agrumati e frizzanti la rende l'opzione ideale per combattere il caldo.
I partecipanti a questa esperienza sono: pisco, limone, ginger ale; con questi ingredienti è più che sufficiente. Il chilcano è un ottimo accompagnamento per poter apprezzare paesaggi splendidi dalle terrazze con i tuoi amici o familiari.
Se parliamo di sapori, l'icona della cultura peruviana "Inka Kola" è stata creata nel 1935 ed è amata da tutti i peruviani. Il suo colore giallo brillante e il suo squisito gusto la rendono distintiva rispetto ad altre bevande gassate.
Il suo sapore inconfondibile lo ha reso il favorito della gastronomia; infatti, accompagna spesso piatti emblematici come il pollo alla brace e il ceviche. La sua effervescenza ha conquistato molti palati esigenti. Se visiti il Perú, assicurati che faccia parte del tuo menù.
Questa bevanda tradizionale si distingue per il suo colore viola ed è dotata di un sapore impressionante e molteplici benefici per la salute. Per ottenere questa miscela sono necessari: mais viola (coltivato nelle Ande del Perú), ananas, cannella e chiodi di garofano; il tutto passa attraverso un processo di cottura.
La chicha morada non è solo aromatica, ma possiede anche proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti, il che la rende ancora più apprezzata. Di solito viene consumata accompagnata da frutta, come mela o ananas.
L'eredità di secoli fa si riflette in molte bevande del nostro apprezzato Cusco, molte delle quali risalgono ai tempi Inca e altre all'epoca coloniale, entrambe creando deliziosi mix andini.
Originariamente conosciuta come un'offerta sacra agli dèi, la sua origine risale ai tempi incaici, dove la bevanda era un compagno nella vita quotidiana, sia nell'agricoltura che nelle faccende domestiche.
Godere della chicha de jora ad ogni sorso è qualcosa di unico, la sua preparazione richiede pazienza perché è fatta con mais germinato (wiñapu) che subisce un processo di cottura per molte ore e fermentazione per diversi giorni. Il risultato è una bevanda con un sapore leggermente acido e molto bassa in alcol che ti rinfresca e ti fornisce più vitalità.
È una combinazione di chicha con frutta dolce, la sua preparazione inizia con la chicha de jora con l'aggiunta speciale delle "frutillas" che le conferiscono quel colore rosa e un magnifico profumo di frutta.
La miscela perfetta si riassume nell'agradabile "Frutillada" nella regione di Cusco, consumata specialmente durante i carnevali e le feste patronali che riempiono di gioia tutto il popolo cusqueño.
Questa infusione è dotata di molte proprietà miracolose; pertanto, la pianta di Coca è sacra per tutti i popoli indigeni ed è molto apprezzata nelle comunità.
Per il consumo è necessario lasciare riposare la coca per diversi minuti prima di berla; il tè è molto rinvigorente e un alleato principale perché migliora la digestione, combatte il mal di montagna, soprattutto durante le escursioni in cui l'altitudine è elevata. Non c'è dubbio che abbiamo un gioiello millenario offerto dalla nostra natura.
È molto apprezzato per le sue proprietà medicinali e il suo profumo rinfrescante di menta, nelle zone rurali è molto utilizzato per i suoi benefici digestivi e antinfiammatori.
La popolarità del mate di Muña è cresciuta perché è ideale da gustare in qualsiasi momento della giornata, senza dubbio devi provarlo perché è un modo per conoscere le tradizioni e la saggezza dei popoli del Perù.
Se cerchi un composto con benefici per la salute, il tuo migliore amico è l'emoliente, che è fatto a base di piante medicinali come: orzo, semi di lino, coda di cavallo, boldo, airampo, ecc. La sensazione morbida e confortante lo ha reso il preferito dei peruviani.
Questa bevanda calda la puoi trovare in carrelli ambulanti nelle piazze e nelle strade di tutto il paese; durante il tuo soggiorno in Perù, non dimenticare di provare questa miscela che diventa un'esperienza unica.
In Perù si trova una grande varietà; tuttavia, la birra iconica "Cusqueña", originaria della città imperiale, soddisferà le tue aspettative, per cui è apprezzata a livello nazionale. E offre una grande varietà di presentazioni come: dorata, nera, frumento e rossa. Ognuna di esse ha un sapore inconfondibile.
Attualmente, hanno guadagnato molta popolarità le birre artigianali realizzate con prodotti come: quinoa, lúcuma, caffè, ecc. Creando una deliziosa combinazione che ti sorprenderà.
Ora sai già quali bevande non puoi perdere; se stai pensando di visitare il Perù, devi provare la miscela che ti presentiamo, non te ne pentirai.
Scopri l'autentica ospitalità andina nelle case degli abitanti, dove ci accolgono con musicisti e danze piene di tradizione. Riposare in queste case è sicuro, poiché dispongono di servizi di base come acqua potabile ed elettricità, e offrono un'esperienza completa con camere confortevoli.
I visitatori possono imparare sull'artigianato, l'agricoltura, partecipare a workshop di cucina e fare passeggiate con le lama, mentre godono del panorama della natura circostante, in alcuni casi con una connessione internet che troverai in queste case, progettate per connettere i turisti con la ricchezza culturale della comunità.
L'accoglienza nelle case degli abitanti è unica e molto calorosa, perché ci accolgono con musicisti e le donne che cantano, qui condividiamo la storia del luogo e un saluto in quechua. Spesso, viene offerto un mate di coca o un'altra erba, per iniziare un'esperienza autentica e culturale.
Sì, la maggior parte delle case degli abitanti dispone di fornitura di acqua potabile, sicura per il consumo, è importante sottolineare che è acqua trattata. Inoltre, dispongono di acqua nei servizi igienici e nella doccia.
La maggior parte delle case degli abitanti ha accesso all'energia elettrica, in caso siano in zone più remote, la fornitura può essere limitata o dipendere da pannelli solari. Ma non preoccuparti, chi desidera visitare questi luoghi viene informato di eventuali restrizioni elettriche dai responsabili prima del loro arrivo per una migliore pianificazione del viaggio.
Sì, come suggerisce il nome, sono case di abitanti dove puoi soggiornare per la notte, e sono adeguatamente attrezzate, quindi dispongono di camere esclusivamente per i visitatori. Le camere sono confortevoli e decorate con tessuti e artigianato locale, offrendo un ambiente accogliente e culturalmente arricchente.
Nelle case degli abitanti si possono trovare camere singole, doppie o triple e matrimoniali adattate alle esigenze dei visitatori.
Camere singole: Per un solo occupante, dispone di un letto, coperta aggiuntiva, comodino (in alcune case), cuscino.
Camere doppie o triple: In questo caso le camere sono adeguatamente attrezzate per due o tre letti singoli, dispone anche di coperte aggiuntive, comodino (in alcune case), cuscino. In alcuni casi la camera tripla consiste di un letto matrimoniale e due letti per i figli, poiché molti turisti viaggiano in famiglia.
Camera matrimoniale: È attrezzata per una coppia di sposi, dispone anche di coperta aggiuntiva, cuscini, comodino (in alcune case), bagno privato (in alcune case).
Tutte le case offrono questo tipo di camere, se vuoi prenotare devi specificare il tipo di camera che cerchi; dispongono anche di un materasso adeguato per riposarti, hanno coperte in pile, alcune fatte a mano dalle stesse signore.
Come ho menzionato, ti mettono coperte extra, comodino, interruttori, per caricare i cellulari o la camera e altri dettagli che adornano la camera.
Non tutte le case dispongono di bagno privato, nella maggior parte dei casi i bagni sono condivisi e se vai in una casa ci sono più di 2 bagni, e vengono sempre mantenuti puliti e ben attrezzati.
La disponibilità di connessione internet varia a seconda della posizione della casa, ma questo avviene solo nel caso in cui siano situate vicino alla città o abbiano la possibilità di connettersi. Nelle comunità più remote, potrebbe non essere disponibile.
Comunque, i responsabili informano sulla disponibilità di internet affinché i visitatori possano pianificare il loro soggiorno.
Sì, le case degli abitanti dispongono di kit di pronto soccorso, poiché quando ricevono ospiti vengono formati da istituzioni private e pubbliche, al fine di garantire la sicurezza degli ospiti.
Tutte le case degli abitanti offrono solo articoli di base come sapone liquido per le mani, asciugamani da mano e carta igienica. I visitatori devono portare i propri articoli da toeletta personali, come shampoo o dentifricio, asciugamani e altro per garantire un soggiorno più confortevole.
Visitare le case degli abitanti è un invito a connettersi con la vera essenza della cultura andina, il miglior ricordo che ogni visitatore porterà è l'esperienza di aver convissuto in una nuova cultura, circondato da tradizioni, storie e un ambiente naturale impressionante.
Queste case offrono un'esperienza autentica ed arricchente, dove si può imparare sull'artigianato, godere di passeggiate con le lama ed esplorare la vita rurale. Vieni e vivi da vicino la cultura andina, condividendo momenti unici e scoprendo la magia della sua gente e delle sue tradizioni.
La gastronomia nella capitale archeologica dell'America comporta un'esplosione di sapori dove gli ingredienti locali e le tecniche degli antenati prendono valore nella creazione di piatti tipici della nostra amata Cusco, che tutti devono provare. Resta e ottieni maggiori informazioni.
A tutti i peruviani piace mangiare bene, in particolare ai cusqueños; per questo ti invitiamo a deliziarti con l'arte culinaria che gioca un ruolo importante nella terra di Cusco. Se visiti la città imperiale, non perderti i seguenti piatti:
È il piatto simbolo della regione, il cui nome significa "aji o piccante freddo". L'origine di questo cibo risale all'epoca incaica, dove si creava un grande banchetto con alimenti delle tre regioni del Perù: costa, montagna e giungla. Attualmente è consumato da tutti i cusqueños durante le festività, in particolare il Corpus Christi.
Gli ingredienti che rendono possibile questa magia di sapori sono: mais, cuy, gallina, cochayuyo, uova di pesce, formaggio, cecina e rocoto. Un dato importante del Chiriuchu è che rappresenta la dualità andina e in precedenza era un'offerta al sole. Con tanta fusione di aromi, non perdere questo mix di sapori.
La tradizionale trota è uno dei piatti distintivi; una volta che la assaggerai, non la lascerai più. La cosa migliore è che riflette gli ingredienti freschi della zona. Ciò che rende affascinante questo alimento è che proviene dalle lagune altoandine che circondano Cusco.
Gli ingredienti sono: patate, mais, insalata, ají, ecc. Se desideri assaporare questo delizioso piatto, puoi visitare i ristoranti, poiché sono accessibili.
Questa prelibatezza degli incas non poteva mancare. Per comprendere l'origine di questo antipasto, torniamo indietro nel tempo, quando gli incas consideravano il mais un dono sacro.
Nella regione ci sono stagioni per gustare la perfetta combinazione di dolce e salato che conquista la maggior parte delle persone. Le stelle sono solo il choclo e il formaggio; quindi, la loro preparazione è semplice. Se visiti Cusco, non puoi perderti questa delizia.
Questo piatto ha origini antiche e oggi continua a essere il protagonista delle festività più importanti di Cusco. Sebbene sia vero che la sua preparazione richiede un certo impegno, poiché necessita di una marinatura di spezie andine, una volta pronta, viene cotta al forno.
Di solito viene servito con patate native, choclo e il peperoncino che dà un tocco speciale, accompagnato dalla croccantezza dell'esterno, dalla morbidezza dell'interno del cuy e dalla sua inconfondibile sensazione affumicata; tuttavia, oltre a nutrire il corpo, incanta l'anima.
La madre terra ci offre un'esperienza culinaria che trascende la cucina tradizionale, poiché le sue radici si trovano nelle culture andine; quindi, dalla sua preparazione, è un rituale che connette le persone con la Pachamama o la madre terra.
La particolarità della Pachamanca consiste in un forno improvvisato, scavato nella terra e sopra un insieme di pietre calde dove vengono posizionati gli alimenti per la loro cottura.
Per realizzarla abbiamo bisogno di: carne (pollo, maiale, agnello, ecc.), patate, patata dolce, choclo, oca, banana, ecc. Definitivamente un piatto ancestrale che il tuo palato deve degustare.
Sono un vero gioiello della gastronomia cuschegna, sono come dei piccoli tamales, fatti con un alimento essenziale nella dieta degli incas (il mais), perciò ti offrono come prodotto finale un'esperienza unica ricca di sapore e consistenza.
Gli ingredienti per ottenere una humita sono: choclo o mais, formaggio, strutto, anice, zucchero, ecc. I cusquegni gustano le humitas a colazione o per merenda; se hai l'opportunità di assaggiarle, non esitare a farlo.
Nel Cusco, il rocoto ripieno è carico di storia e tradizione. Il protagonista è il "Rocoto", una verdura piccante con una consistenza carnosa; ciò che rende speciale questo piatto è l'equilibrio tra il piccante e il sapore delicato del ripieno.
Per prepararlo, si rimuove attentamente l'interno del rocoto e per il ragù servono: carne macinata, cipolla, aglio, arachidi, uvetta, cumino, ecc. A differenza del soufflé di rocoto arequipeño, che contiene formaggio, a Cusco si utilizzano strati di miscela di farina per la frittura. Viene servito con patate bollite, creando così una sinfonia di sapori che non puoi perderti.
Rappresenta la grandezza della gastronomia andina, un simbolo di tradizione e usanza, che riacquista importanza nei mesi di giugno e luglio. La huatia è conosciuta come un momento di incontro e condivisione in famiglia, ecc.
Nella sua preparazione consideriamo un piccolo forno scavato nella terra, coperto con zolle secche di terra. Una volta caldo, si mette il tubero principale "la patata" all'interno del forno e poi si procede a interrarlo per la cottura.
Dopo aver atteso 30 minuti, sentirai quel caratteristico odore della deliziosa huatia; poi si procede a estrarre le patate con cura e a gustarle accompagnate da formaggio o dalla rispettiva ocopa. Non perdere l'occasione di provare questa prelibatezza degli dèi.
L'adobo cusqueño conquisterà le tue alte aspettative fin dal primo morso, poiché è un'eredità dell'epoca coloniale che, combinando sapori, porta a un gusto squisito e indescrivibile. Il brodo rossastro e piccante al punto giusto e la carne di maiale ti lasceranno senza parole.
La magia si trova nei seguenti componenti: maiale, ají panca, rocoto, cipolla e l'immancabile pane oropesino. La degustazione di questo aperitivo porta con sé il simbolo di celebrazione che trasmette la calore e l'ospitalità di questa terra meravigliosa.
È un brodo magico che conforta sia il corpo che l'anima, si gusta in qualsiasi momento della giornata, specialmente nei giorni piovosi e freddi. La sua esclusività si basa sulla sua preparazione; mentre la gallina cuoce, gli altri ingredienti assorbono il concentrato, ottenendo un sapore unico.
Le sostanze che rendono possibile la sua preparazione sono: gallina, patata gialla, cipolla cinese, limone, rocoto, noodle, uovo, ecc. Durante il tuo soggiorno a Cusco, non dimenticare di provarlo, poiché non te ne pentirai.
Se visiti il Perù, in particolare Cusco, sicuramente dovrai assaporare ognuno di questi piatti che ti conquisteranno fin dal profumo. Sii testimone dell'essenza delle Ande. Non perdertelo!
Inizia la tua avventura in Perù nel 2025 esplorando i suoi paesaggi unici e la sua ricca cultura. Questo paese è diviso in tre regioni naturali che offrono esperienze indimenticabili. Nel nord, rilassati sulle spiagge di Máncora e Vichayito a Piura, o esplora le antiche rovine di Chan Chan, la più grande città di adobe dell'America. Nel centro, visita Lima, dove il suo centro storico, musei e il Circuito Magico dell'Acqua ti immergeranno nella sua eredità coloniale.
Nel sud, meravigliati di Cusco, porta d'ingresso alla maestosa Machu Picchu, la Valle Sacra, e meraviglie naturali come la Montagna dei Colori e la Laguna Humantay. A Arequipa, l'impressionante Canyon del Colca ti offrirà l'opportunità di vedere condor in volo. Non dimenticare le isole galleggianti del Lago Titicaca, come Taquile, Amantaní e Llachón, dove puoi connetterti con culture ancestrali. Il Perù nel 2025 sarà un'esperienza piena di storia, avventura e paesaggi indimenticabili.
Il Perù si caratterizza per essere un paese diverso con una varietà impressionante di paesaggi ed esperienze da vivere. Alcune delle principali attrazioni sono:
Il nord del Perù è meno visitato del sud, ma offre destinazioni affascinanti:
Il centro del paese offre un mix di avventura e cultura andina:
Il sud del Perù è il cuore turistico del paese, famoso per le sue meraviglie archeologiche e paesaggi naturali:
Cusco, la capitale dell'impero incaico, offre molti luoghi affascinanti da visitare, sia dentro che fuori dalla città:
Scegliere il miglior pacchetto turistico per il Perù dipenderà dai tuoi interessi, dal tempo disponibile e dal budget. Ecco alcuni consigli:
Spero che queste informazioni ti aiutino a pianificare la tua visita in Perù e a goderti al massimo questo incredibile paese. Se sei interessato a qualche luogo o vuoi organizzare le destinazioni che visiterai, scrivici all'email ventascusco@terandes.com o al WhatsApp +51 984 550 165.
La foglia di coca è un rimedio naturale usato per combattere il mal di montagna, noto anche come "soroche". I benefici della foglia di coca includono i suoi nutrienti e alcaloidi che aiutano nell'ossigenazione del sangue, alleviando sintomi come mal di testa, nausea e affaticamento.
Il modo di consumarla è masticare le foglie o prenderle in infusione (tè di coca), ciò aiuterà a mitigare gli effetti avversi dell'alta quota, e non solo, rafforza anche il sistema immunitario e genera energia, essendo una pratica comune nelle regioni andine del Perù e della Bolivia.
Il mal di montagna, anche noto come "soroche", è causato dalla mancanza di ossigeno, e ciò si verifica a partire dai 2.500 metri, quando la pressione atmosferica diminuisce e il corpo riceve meno ossigeno, ciò può provocare vari sintomi fastidiosi e, in alcuni casi, può complicarsi arrivando a causare edemi polmonari o cerebrali.
È facile accorgersene, il mal di montagna si manifesta con vari sintomi, il più comune è il mal di testa, accompagnato da vertigini, nausea, vomito, perdita di appetito, insonnia, stanchezza e debolezza, a seconda del nostro sistema immunitario. Si è visto che in alcuni casi si presentano confusione mentale, mancanza di coordinazione e difficoltà respiratorie.
I sintomi che puoi presentare sono:
In casi gravi:
La foglia di coca è generalmente utilizzata nelle regioni andine come un rimedio naturale contro il mal di montagna. Può essere consumata in varie forme, come masticando direttamente le foglie o preparandole in infusi (tè di coca). Questo uso tradizionale aiuta a migliorare l'ossigenazione del sangue e a mitigare i sintomi del mal di montagna grazie ai suoi alcaloidi e nutrienti essenziali.
La foglia di coca ha vari benefici per la salute:
La foglia di coca può essere consumata in varie forme per combattere il mal di montagna:
In Perù, la pratica del trekking si è trasformata in un'attività sempre più popolare tra i viaggiatori che cercano di esplorare i suoi paesaggi mozzafiato. Dalle vette delle Ande alla lussureggiante foresta amazzonica, il Perù offre una vasta gamma di opzioni per gli appassionati di trekking.
Nel scegliere un trekking in Perù, è cruciale considerare vari fattori, come il livello di difficoltà, la stagione dell'anno, la durata del viaggio e le destinazioni desiderate. Inoltre, è fondamentale prepararsi adeguatamente per affrontare le sfide fisiche e ambientali che possono sorgere durante l'avventura.
Il trekking, anche conosciuto come escursionismo o camminata, è un'attività ricreativa che comporta il camminare in scenari naturali o percorsi panoramici, generalmente in ambienti montani o rurali che vanno dalle montagne, foreste, giungle, canyon o fiumi.
A differenza dell'alpinismo, il trekking non richiede abilità tecniche specifiche né attrezzature specializzate, anche se può coinvolgere camminate a lunga distanza e terreni vari, come diciamo gli avventurieri, viaggiare non è solo raggiungere una destinazione, ma aprire un cammino.
I trekking possono essere classificati in diversi livelli di difficoltà, ci sono percorsi da facile accesso fino a sfide più impegnative che richiedono una buona condizione fisica e esperienza precedente in attività all'aperto. Alcuni fattori che influenzano la difficoltà includono l'altitudine, la distanza, il terreno e il clima.
Nella scelta di un trekking in Perù, è essenziale tenere in considerazione vari aspetti per garantire un'esperienza sicura e gratificante.
Prima di iniziare un trekking, è importante valutare la propria condizione fisica e abilità per assicurarsi di scegliere un percorso adatto alle proprie capacità. Poiché durante il percorso le altitudini elevate e i terreni impegnativi possono rappresentare sfide aggiuntive, è fondamentale essere preparati fisicamente, almeno se si intende fare trekking in alta quota.
Il tempo a disposizione gioca un ruolo cruciale nella scelta di un trekking in Perù. Alcuni percorsi possono richiedere diversi giorni per essere completati, mentre altri possono essere più brevi e possono essere completati in un giorno.
Pertanto, è necessario considerare quanto tempo si è disposti a dedicare al trekking e soprattutto scegliere un percorso che si adatti ai propri piani di viaggio.
Anche la stagione dell'anno influisce sulla scelta del trekking, il clima varia considerevolmente a seconda della regione e della stagione, quindi è importante fare ricerche prima di viaggiare e analizzare le condizioni meteorologiche.
Si deve tenere presente che in Perù, ogni regione ha climi diversi, lungo la costa il clima è temperato e umido, qui piove quasi mai. Nelle Ande va da temperato a freddo, dipenderà anche dai mesi in cui ci si trova perché ci sono solo due stagioni, secca e piovosa.
E nella giungla il clima è più piovoso, ma allo stesso tempo caldo, quindi alcuni percorsi possono essere più adatti per essere visitati in determinati periodi dell'anno a causa dei fattori specifici di ogni località e anche considerando l'afflusso di visitatori.
Il Perù offre una varietà di opzioni di trekking, che vanno da percorsi culturali ad avventure emozionanti nella natura.
I trekking culturali ti permettono di esplorare antichi siti archeologici, villaggi remoti e tradizioni autoctone, mentre cammini lungo sentieri storici e paesaggi mozzafiato. Questi percorsi offrono una prospettiva unica della ricca eredità culturale del paese e della sua affascinante storia.
Per gli amanti dell'adrenalina, i trekking d'avventura offrono emozionanti sfide in terreni montuosi, canyon, grotte e altro ancora, che richiedono una grande resistenza. Questi percorsi promettono un'esperienza indimenticabile piena di emozioni e avventura.
I trekking ecologici ti portano attraverso paesaggi naturali mozzafiato, dalle foreste tropicali ai boschi nebbiosi e alle riserve naturali protette, in alcuni percorsi puoi esplorare la biodiversità unica del paese e apprendere sugli sforzi di conservazione in corso per proteggere questi ecosistemi fragili.
Il Perù ospita alcune delle destinazioni più emblematiche e spettacolari al mondo per fare trekking.
Il Camino Inca è forse il percorso di trekking più famoso e ambito del Perù. Questo antico sentiero serpeggia attraverso paesaggi mozzafiato, passando per rovine inca, foreste nebbiose lussureggianti e picchi montuosi prima di arrivare alla leggendaria cittadella di Machu Picchu.
Si deve sapere che per fare questo trekking, ci vorranno diversi giorni.
Il livello di difficoltà è da moderato a impegnativo.
Il Salkantay Trek è un'alternativa popolare al Camino Inca, offrendo un'esperienza altrettanto impressionante ma meno affollata. Questo percorso ti porta attraverso paesaggi montuosi mozzafiato, ghiacciai e lagune con acque turchesi, culminando nella maestosa cittadella di Machu Picchu.
Ha una durata di 4 a 5 giorni e il livello di difficoltà va da moderato a impegnativo.
Lares Trek è un'opzione ideale per coloro che cercano un'esperienza autentica e culturalmente arricchente, questo trekking ti porta attraverso pittoreschi valli andine, passando per villaggi tradizionali dove puoi interagire con le comunità locali e apprendere le loro tradizioni ancestrali, passeggiare accanto a lama e alpaca.
È un'avventura che ti porta a conoscere la cittadella inca di Machu Picchu, questo trekking ha una durata di 4 giorni e 3 notti, il livello di difficoltà va da moderato a impegnativo, tuttavia regala un'esperienza indimenticabile.
Il trekking con le llama a Cusco offre un'esperienza unica e memorabile, permettendoti di esplorare i paesaggi mozzafiato delle Ande in compagnia di questi affascinanti animali. Questa esperienza ecologica ti offre l'opportunità di connetterti con la natura e la cultura locale mentre godi della compagnia delle llamas.
Il vantaggio di camminare con questi animali è che sono preparati per percorrere lunghe distanze senza danneggiare il terreno e sanno nutrirsi di foglie senza strappare le piante dalle radici come altri animali, quindi si cammina con questi animali, rendendo unica la nostra avventura di trekking.
Prepararsi adeguatamente è fondamentale per godersi in modo sicuro e soddisfacente il trekking a Cusco. Devi tenere presente che è necessario allenarsi prima, se stai per fare trekking, è consigliabile andare in palestra o fare passeggiate in modo che il corpo si abitui alla camminata.
Avere una dieta sana e, se sei già a Cusco, cerca di riposare e di acclimatare il più possibile il tuo corpo per essere pronto per il giorno del tuo tour.
È importante avere l'attrezzatura adeguata per affrontare le sfide del trekking a Cusco. Questo può includere:
La sicurezza è una priorità quando si fa trekking a Cusco, quindi è importante informarsi sulle condizioni del percorso e sulle precauzioni necessarie prima di partire.
Prima di viaggiare, devi organizzare gli aspetti logistici del trekking, come il trasporto, l'alloggio e i permessi necessari, il tutto deve essere fatto con anticipo e può contribuire a garantire un'esperienza senza intoppi.
Generalmente, questi preparativi vengono effettuati quando si assumono i servizi di una guida locale o di un'agenzia di viaggi specializzata per ottenere assistenza e orientamento durante il percorso, è meglio assumere tali servizi, poiché il percorso può essere molto lungo e abbiamo bisogno di un esperto che ci guidi.
Per sfruttare al massimo la tua esperienza di trekking, considera questi consigli pratici:
Dato che molte rotte di trekking a Cusco raggiungono altezze elevate di oltre 4.000 m, è importante acclimatarsi gradualmente per prevenire il mal di montagna e massimizzare le prestazioni fisiche. Ciò può implicare trascorrere alcuni giorni a quote più basse prima di iniziare la camminata e salire lentamente durante il percorso.
Mentre godi della bellezza naturale e culturale di Cusco, ricorda sempre di mostrare rispetto per le comunità locali, il loro patrimonio culturale e l'ambiente naturale, evitando di lasciare spazzatura, danneggiare siti archeologici o disturbare la vita selvatica, e sii consapevole del rumore e del comportamento che possono disturbare gli altri escursionisti.
Abbiamo dato un ottimo inizio alla stagione 2024 con l'obiettivo di piantare "Un milione di alberi nel Santuario Storico di Machu Picchu e nella sua area di protezione", un'attività guidata dal Servizio Nazionale delle Aree Naturali Protette dallo Stato (Sernanp) e dal Ministero dell'Ambiente, tenutasi lo scorso venerdì del presente mese.
Per noi come agenzia, è stato un grande inizio d'anno, poiché siamo riusciti a piantare un milione di alberi insieme ad altri rappresentanti di agenzie di viaggio e turismo che operano nella Rete dei Cammini Inca, guide, volontari ambientali, popolazione locale e il team del Santuario Storico di Machu Picchu. Da Tierras de los Andes siamo impegnati con la natura e l'ambiente circostante.
La giornata di riforestazione si è svolta nella zona di Choquelluska, dove più di 150 persone si sono unite allo sforzo; in tale comunità abbiamo piantato piante della specie tara, contribuendo così alla biodiversità e all'equilibrio dell'ecosistema.
La riforestazione svolge un ruolo cruciale nel contribuire alla protezione del suolo, evitando l'erosione e mantenendo livelli ottimali di umidità per la flora e la fauna autoctone. La riforestazione può promuovere la cura degli alberi, oltre ad attrarre più turisti interessati a visitare una Machu Picchu circondata da paesaggi naturali rivitalizzati.
Questo evento è stato possibile grazie al lavoro coordinato con vari alleati e attori strategici per il Santuario. La collaborazione degli operatori turistici del Santuario Storico di Machu Picchu, Consettur, e la partecipazione della comunità di Choquelluska sono stati fondamentali per il successo della giornata.
Da Tierras de los Andes, ringraziamo profondamente tutti coloro che hanno partecipato a questo sforzo per la conservazione. Ci impegniamo a continuare a lavorare per l'ambiente e la preservazione del nostro patrimonio naturale. Insieme, possiamo fare una differenza significativa nella protezione di questo tesoro nazionale. Unisciti alla nostra causa per un futuro sostenibile!
Questo giorno è uno dei più importanti dell'anno, perché nel mondo andino ogni 21 giugno si celebra il nuovo anno andino o un nuovo inizio; una data in cui il sole si avvicina alla terra e si verifica il solstizio d'inverno, questo giorno era molto atteso dagli Inca che aspettavano il Dio Sole per ringraziarlo di questo nuovo inizio e allo stesso modo alla Pachamama.
Si tratta di una tradizione che ha luogo nella regione andina meridionale e si celebra ogni 21 giugno; ciò significa che in questa data il sole ha un'influenza positiva sull'agricoltura e sulla buona vita delle comunità indigene, per cui è molto importante fare un'offerta di gratitudine a queste divinità che rappresentano l'inizio di un nuovo anno andino.
Ciò significa che nelle Ande inizia la nuova produzione agricola, il cui scopo è preservare le tradizioni ancestrali, mantenere il legame con la natura e rafforzare l'identità indigena;
Questo fenomeno si verifica quando il sole si avvicina alla terra e le popolazioni andine fanno offerte, e si è visto anche che nei diversi resti archeologici incaici c'è l'Intihuatana dove il sole si rifletteva oltre ad avere la funzione di calendario astronomico.
In parole colloquiali si dice che gli Inca erano soliti catturare il sole in questo mese speciale, da cui il famoso Intihuatana, Inti è "Sole" e Huatana è "legare", quindi si crede che legassero il sole il più vicino possibile e offrissero offerte al loro dio principale.
Ecco perché questa data è così importante, e si dice anche che nell'antichità in questa data si celebrava anche l' Inti Raymi o la Festa del Sole, perché il suo avvicinarsi era così vicino che si coglieva l'occasione per ringraziarlo con un'offerta maggiore e allo stesso modo si ringraziava la Pachamama (Madre Terra).
Questa tradizione viene eseguita nel sud del Paese, in particolare a Cusco, Puno, Arequipa e anche nei Paesi della Bolivia e del Cile, in quanto riconosciuti come parte del Tahuantinsuyo.
Si tratta di una tradizione fondamentale che viene ancora praticata dagli abitanti del villaggio e che, come ho già detto, implica la fine di un nuovo periodo e l'inizio di un altro che influenza l'agricoltura, la semina e i raccolti.
In cambio danno un'offerta speciale sia al Dio Sole che alla Pachamama, a seconda di come la offrono avranno una buona produzione o meno;
Fin dalle prime ore del mattino i Pampamisayoc o noti come sacerdoti andini si preparano a ricevere il Dio Sole o Tayta Inti, ci vestiamo tutti con poncho, chullos, maglioni e tutto ciò che serve per sopportare il freddo, siamo in attesa dalle 4 del mattino.
Festa che si svolge a Qoricancha, è lì che si accende il falò, si prepara un'offerta e iniziano i rituali di pagamento alla Pachamama, il Pampamisayoc è colui che guida la cerimonia e ringrazia la madre terra per tutto ciò che offre, allo stesso tempo è un nuovo inizio di una nuova stagione.
Tutti gli abitanti del villaggio che aspettano durante il rituale, quando il sole sorge, pongono i palmi delle mani davanti al sole e sono rafforzati dai primi raggi del sole e sentono l'energia.
È uno dei riti magici che ci si aspetta vengano rafforzati con l'energia del Sole; nella città di Cusco tutto il mese di giugno c'è una festa tradizionale, una di queste è il Capodanno andino e l'altra grande festa del Sud America è l'Inti Raymi che si terrà il 24 giugno e saranno presenti i 4 Inca e i Coya.
Lo scorso martedì 20 giugno, la pubblicazione britannica "Restaurant Magazine" ha nominato il Ristorante Centrale, diretto dallo chef Virgilio Martínez Veliz (peruviano), come numero 1 nella lista dei "The World's 50 Best Restaurants", collocando il Perù tra i migliori nella categoria della gastronomia internazionale.
Il ristorante è stato fondato nel 2008 e ha raggiunto la top 50 nel 2013, nel 2014 si è classificato 15° al mondo ed è entrato nella lista dei migliori ristoranti della città, migliorando costantemente per dieci anni e ora è stato nominato il migliore al mondo. Alla cerimonia era presente anche Pia León, moglie di Martínez e comproprietaria del Central.
D'altra parte, il ristorante peruviano Central, gestito da Virgilio Martínez e Pia León, è stato costantemente classificato tra i migliori al mondo per anni e questa volta si colloca al primo posto in America Latina e al secondo posto in assoluto in una lista che comprende anche altri tre eccellenti ristoranti nazionali.
Queste sono le parole di Virgilio Martínez.
"Grazie di cuore a tutti coloro che sono qui, a tutte le persone che ci sostengono, a quelle che sono lontane, ai miei colleghi e ai miei mentori", ha detto. "A Valencia, questo bellissimo posto, grazie mille, ai 50 BEST e alla mia squadra, siete fantastici", ha detto.
"Vogliamo dare consistenza e credibilità a questo settore, per il Sudamerica e per il Perù", ha detto, tra gli applausi del pubblico. "Non si tratta di essere il numero uno, non si tratta di competizione, non si tratta di essere il migliore. Si tratta di quello che facciamo ogni giorno, di amare quello che facciamo e di raggiungere i nostri obiettivi. Grazie mille", ha aggiunto.
L'obiettivo del ristorante Central è quello di rivalutare e riconoscere i diversi prodotti peruviani che vengono seminati in ogni regione e che servono come input per la preparazione dei piatti che vengono preparati quotidianamente. Se volete visitarlo lo trovate nel quartiere di Barranco in Av. Pedro de Osma 301, ricordate che è necessario prenotare con almeno quattro mesi di anticipo.
Il film Transforms: Il risveglio delle bestie è una delle produzioni più viste in tutto il mondo ed è stato girato in diverse attrazioni in Egitto, Parigi, Giordania, Las Vegas e questa volta è toccato al Perù essere protagonista di questo impressionante film; Cusco e San Martin sono stati scelti per realizzare questa straordinaria produzione che verrà presentata in anteprima il 7 giugno.
I Transformers hanno fatto la loro prima apparizione animata negli anni '80 adottando la forma di giocattoli meccanici di forte impatto sui bambini e sui più grandi, e nel 1986 la casa di produzione Paramount Pictures ha pubblicato la prima uscita della serie animata con il titolo Transformers: The Movie riscuotendo un buon successo da parte del pubblico che è rimasto stupito da tale produzione.
Da lì seguono altre 6 uscite e le ultime quattro sono state dirette da Michael Bay come: Transformers 2: La vendetta del caduto (2009), Transformers 3: Il lato oscuro del caduto (2009), Transformers 4: L'era dell'estinzione (2014), Transformers 5: L'ultimo cavaliere (2017) e infine Bumblebee (2018), ogni produzione ha messo in mostra i siti turistici della località registrata entrando ulteriormente nel cuore del suo pubblico.
Senza dubbio, questo film è uno dei più grandi incassi di tutti i tempi, e per quest'ultima produzione il regista di Transformers sarà Steven Caple, che mostrerà la meravigliosa meraviglia del mondo Machu Picchu, la città imperiale di Cusco, Sacsayhuaman, la cascata Ahuashiyacu e altre regioni che vedremo durante il film.
Di seguito, vi illustreremo i luoghi in cui si sono svolte le riprese, lo scopo di questa produzione e la data in cui Cusco appare nella serie animata di Transformers.
Gli autobot e i decepticon hanno visitato diverse destinazioni turistiche a Cusco e Tarapoto, diventando attrazioni Transformers che includono nuovi robot come i maximals, i predacons e i terrorcons.
Questa è l'ambientazione principale delle riprese, poiché secondo la serie animata Transformers i decepticon sono alla ricerca del Cristallo del potere (energia centrale) e per questo i robot dovranno unirsi per salvare la città e il pianeta.
Durante le riprese sono stati utilizzati diversi siti della cittadella Inca, come le terrazze, alcuni templi e altro ancora.
Inoltre, questa regione è stata designata per le riprese della cascata, che ha una spettacolare cascata di circa 40 metri ed è circondata da un'immensa vegetazione e fauna selvatica.
Oltre a questa location, sono state scelte anche altre strade e siti nelle città di Cusco e Tarapoto per la prima del film Transformers: Il risveglio delle bestie il 7 giugno 2023. Si tratta di uno dei primi film su larga scala girati negli ultimi anni, anche se va ricordato che anche il film del 1954 Il segreto degli Incas è stato girato lì.
Secondo la serie animata Transformers del 1984, la storia racconta che i decepticon sono alla ricerca del cristallo del potere e la storia racconta che si trova nella cittadella Inca Machu Picchu per questo motivo il settimo numero della saga Transformers è stato deciso di essere girato in territorio peruviano.
Inoltre, le riprese di questo film hanno lo scopo di promuovere il turismo e l'identità peruviana nel mondo, mostrando le diverse attrazioni turistiche del Paese; contribuiranno inoltre allo sviluppo e alla crescita delle aziende turistiche e aiuteranno il Perù a essere visto come una destinazione cinematografica.
Infatti, nella serie animata degli anni 80 Transformers: Generation 1 nel nono episodio la città di Cusco è vista come protagonista, perché il decepticon-Megatron va alla ricerca del cristallo del potere e raggiunge la montagna di Perù..
Una volta trovato, decide di rubarlo per distruggere l'umanità e i soldati di Optimus si recano anche nel paese del Perù per salvare la vita degli abitanti del villaggio. Questa è stata la base per la saga numero 7 dei Transformers che è stata girata in Perù, ricreando la serie animata.
Ancora una volta, la realizzazione di questo film contribuirà a promuovere il turismo e a favorire la crescita economica a livello nazionale e mondiale. Gli appassionati attendono con ansia l'uscita del film nelle sale.
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