Cusco continua a sorprenderci con i suoi incredibili siti che conservano ancora molto mistero; questa volta visiteremo il complesso archeologico di Qenqo, noto come santuario Inca, un altro degli importanti complessi Inca che circondano la città.
Ciò che colpisce di Qenqo sono le sue costruzioni sotto forma di labirinti sotterranei che venivano utilizzati per le cerimonie religiose e i sacrifici di animali. Vediamo anche l'importanza dell'Intihuatana, Qenqo chico, Qenqo grande, come raggiungere questo sito e alcuni consigli.
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Qenqo si trova a circa 4 km dalla città di Cusco (tempo medio 20 minuti), praticamente a pochi metri da Sacsayhuaman, Tambomachay e Puca Pucara sulla strada per Pisac.
Per quanto riguarda il nome, non ci sono dati o documenti precisi, ma dopo l'arrivo degli invasori spagnoli si decise di chiamare questo luogo Qenqo, una parola che deriva dalla lingua quechua e significa "labirinto" a causa delle gallerie sotterranee che si trovavano in varie parti e i suoi canali avevano anche una forma a zig zag.
Si pensa anche che sul sito esistesse una huaca, ma apparteneva alla cultura pre-Inca e quando gli Inca occuparono questo spazio lo presero come centro di culto per le loro divinità, tra cui il sole, la luna e le stelle.
Ci sono diverse affermazioni sul suo scopo e la più accurata è che il luogo avrebbe funzionato come anfiteatro grazie alla sua costruzione semicircolare, ma potrebbe anche essere stato un altare, un tribunale, insomma, ci sono molte opinioni sulla funzione che questo luogo svolgeva.
Come ho detto, ci sono molte opinioni sulla funzione del sito, ma è curioso perché c'è un blocco di pietra alto circa 6 m posto su un piedistallo rettangolare, per alcuni ha la forma di un puma o di un rospo.
Il sito archeologico di Qenqo presenta diverse costruzioni, figure, incisioni, gallerie sotterranee, tra le altre cose che illustreremo di seguito.
Questo è uno dei punti più notevoli, si tratta di una camera sotterranea in cui c'è un'unica roccia da cui sono stati ricavati tavoli, pareti e pavimenti, tutti della stessa roccia e lisci.
Infine, veniva usato per fare sacrifici di persone e animali e persino per imbalsamare i cadaveri, ma non solo: sono stati trovati anche resti di ceneri, per cui si ritiene che venissero venerati gli antenati.
-Anfiteatro: Era utilizzato come tempio cerimoniale, in quanto ha una forma semicircolare di 55 m di lunghezza, nelle sue pareti ci sono 19 nicchie o finestre che sono come sedili e che servivano per collocare le loro entità molto importanti, secondo le indagini tas farebbe parte del muro di tutto l'edificio che esisteva a quel tempo.
-Pietra scolpita: è conosciuta così perché sul retro della grande pietra c'è una formazione rocciosa che ha un accesso sotto forma di scala che è stata scolpita nella stessa roccia (un lavoro impressionante), in questo sito si può vedere un foro più piccolo da cui escono due canali: uno segue la normale pendenza e l'altro canale a forma di zig-zag scende verso la galleria sotterranea dove si svolgevano le cerimonie.
-Osservatorio astronomico: lo troveremo in cima a una roccia levigata, che alcuni considerano l'Intihuatana, inoltre nella stessa roccia ci sono due piccoli cilindri e fino ad oggi è ancora in funzione. È considerato un osservatorio astronomico perché veniva utilizzato per osservare l'alternarsi delle stagioni, i solstizi, gli equinozi e altro ancora, ed era anche un centro per il culto delle loro divinità.
-Cámara subeterránea: Este es una de las construcciones que asombra en Qenqo, pues está debajo de una gran roca, en el interior podrás ver todo un trabajo lítico donde se hizo mesas, nichos, sus paredes y el piso todos están tallados y finamente hechos.
Secondo i risultati, si ritiene che il sito fosse utilizzato per le cerimonie, alcune delle quali si svolgevano in segreto, e vedremo anche che esisteva un intero sistema di drenaggio per il passaggio dell'acqua.
Secondo la storia, la cultura Inca aveva l'abitudine di offrire il sangue di diversi animali alle divinità e persino di eseguire sacrifici umani, e anche noi potremo vedere tutto questo, o almeno si crede che sia così che facevano a Qenqo.
Perché nella parte superiore della pietra scolpita c'è un foro finemente lavorato con due canali che si dividono e vanno in due direzioni diverse, uno dei quali porta alla galleria sotterranea e si ritiene che lì venisse servito sangue o chicha.
Come avrete notato, in quasi tutte le costruzioni incaiche l'Intihuana era sempre rappresentata, il che fa pensare che fosse una costruzione molto importante all'epoca perché con essa si poteva calcolare la posizione del sole.
Veniva utilizzato anche per calcolare le date della semina e del raccolto, ed era anche considerato un luogo di culto per il sole, la luna e le stelle, motivo per cui veniva chiamato osservatorio astronomico.
Un nome molto curioso, ma che ha molto a che fare con questa specie. Il tempio di Kusillachayoq o tempio delle scimmie si trova a circa 500 m dal complesso archeologico di Qenqo; qui si trovano le figure zoomorfe scolpite in rilievo.
Tra le figure che vedremo ci sono la scimmia, il serpente e un puma, forse dico così perché con il passare del tempo hanno perso la loro forma originale, ma si possono ancora vedere; tuttavia, bisogna avere una buona immaginazione o essere aperti di mente per vederli.
Camminando, vedrete che sulle stesse enormi pietre sono scolpite le figure delle scimmie, ma senza testa perché sono state portate via dai saccheggiatori idolatri e si vedono solo il corpo e la coda; lo stesso accade con il puma o il serpente che si trova in questo tempio.
Come abbiamo descritto all'inizio, non esistono tracce o testi che descrivano la storia di questo luogo misterioso, tuttavia i ricercatori sottolineano che all'interno della galleria sotterranea si svolgevano sacrifici e imbalsamazioni sia animali che umane.
Lo descrivono così, perché sul sito sono state trovate delle ceneri e questo sarebbe l'unico posto in condizioni migliori rispetto alle altre costruzioni, e anche le costruzioni che sono state fatte lì lo dimostrerebbero.
Dalla Plaza de Armas di Cusco dobbiamo dirigerci verso il mercato di Rosaspata, a piedi sono circa 15 minuti, da questo luogo dobbiamo prendere la E. T. Cristo Blanco o la E. T. Señor del Huerto, queste due linee ci porteranno direttamente a Qenqo. T. Señor del Huerto, queste due linee ci porteranno direttamente a Qenqo, il tempo approssimativo per arrivarci sarà di circa 20 minuti.
Questa via è più vicina, poiché Qenqo si trova a pochi metri dalla Fortezza di Sacsayhuaman, basta seguire la strada per Pisaq, ci vorranno 10 minuti, è difficile perdersi perché il complesso archeologico è accanto alla pista.
Visitando questa zona di Cusco, non solo potrete vedere Qenqo, ma prima di questo misterioso sito c'è la fortezza di Sacsayhuaman, dopo Qenqo possiamo visitare Puca Pucara, Tambomachay, è un tour completo che dovete fare per conoscere il rapporto che avevano tra loro.
Si trova di fronte allo stesso complesso archeologico di Qenqo, è uno dei luoghi più visitati per scattare belle foto, ha una vista sul belvedere di Cristo Banco e Sacsayhuaman, non fanno pagare l'ingresso quindi è obbligatorio visitare questi punti instagrammabili.
In conclusione, Qenqo era un sito cerimoniale dove si veneravano le divinità inca, molte delle costruzioni trovate nel luogo sono state distrutte dagli invasori spagnoli, saccheggiatori di idolatrie, perché come abbiamo visto molte delle figure che erano state realizzate sono state rimosse o distrutte in modo che non rimanga alcuna prova della credenza inca.
Questo è solo uno dei misteriosi siti Inca che dovete conoscere se vi trovate a Cusco, per continuare a saperne di più sulle costruzioni Inca in questa antica città scriveteci e renderemo il vostro viaggio magico, Tierra de los Andes ha professionisti specializzati e programmeremo i migliori tour a livello nazionale.
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