Di sicuro hai sentito parlare della gastronomia peruviana per la sua varietà di piatti tipici, di seguito potrai conoscere alcuni alimenti squisiti forniti dalla sierra andina.
La gastronomia della sierra del Perù è un'espressione viva della storia, cultura e tradizione dei popoli andini. I suoi piatti sono realizzati con prodotti autoctoni come la patata, di cui esistono centinaia di varietà, il mais, la quinoa, il tarwi e il cuy, tra gli altri. Questa cucina si caratterizza per l'uso di ingredienti che provengono direttamente dalla terra, preparati con tecniche ancestrali come la huatia (forno fatto di pietre e fango) o la cottura su pietre calde, come nella pachamanca.
Tra i piatti più rappresentativi di questa regione spiccano il cuy chactado, un cuy fritto fino a diventare croccante e servito con patate e insalata, in alcune regioni si accompagna con ají macinato o rocoto; questo piatto è protagonista nelle festività, fiere gastronomiche e riunioni familiari; l’olluquito con charqui, uno stufato fatto con un tubero andino e carne essiccata di lama o alpaca.
La cucina della sierra riflette il rispetto degli andini per la natura e il loro profondo legame con la terra, mantenendo fino a oggi sapori unici che fanno parte dell'identità culturale del Perù.
Table of Contents
In onore alla madre terra, Pachamanca significa "Pentola della terra", tipico della sierra peruviana in Ayacucho, Junín, Huánuco e Huancavelica.
Dichiarato Patrimonio Culturale della Nazione, ha una giornata nazionale che si celebra ogni prima domenica di febbraio con la rilevanza trascendentale che ha dalle sue origini nella cultura Wari, poi gli Inca continuarono con la tradizione fino a oggi.
È un piatto secco, fatto di alimenti bolliti, contiene carni di manzo, pollo, agnello, cuy e maiale, oltre a mais, patate, fave, patata dolce, oca e humintas, accompagnato da qualche salsa piccante. Il modo di cucinare la Pachamanca è molto originale perché bisogna scavare una fossa dove si mettono pietre riscaldate con legna per introdurre tutti gli ingredienti, poi coprire e lasciare cuocere per alcune ore.
Il cuy chactado è un piatto emblematico della sierra peruviana, particolarmente popolare in regioni come Arequipa, Ayacucho, Cusco e Puno. Questo piatto ha un grande valore culturale, poiché il cuy è un animale domesticato dalle civiltà andine da oltre 5.000 anni. Nell'epoca preispanica, il cuy non era solo una fonte importante di proteine, ma aveva anche un significato rituale e simbolico, legato alla fertilità e all'abbondanza.
Il termine chactado proviene dal quechua ch'akta, che si riferisce all'atto di premere o schiacciare. Nella preparazione di questo piatto, il cuy viene aperto in due e appiattito, poi condito con sale, aglio, cumino e, in alcune varianti, con erbe come il huacatay. Tradizionalmente, il cuy viene fritto in abbondante olio o strutto sotto una pietra pesante o un coperchio di metallo che lo tiene ben schiacciato durante la cottura, il che permette alla carne di risultare croccante fuori e succosa dentro.
Il cuy chactado di solito si accompagna con patate dorate, mote (mais bollito), insalata di cipolla e, in alcune regioni, con ají macinato o rocoto.
Alimento dal sapore squisito, si trova nelle regioni del Lago Titicaca a Puno, Cusco, Ayacucho, Huancayo e in qualche altra regione del paese.
La trota è semplice da preparare, si cerca il miglior esemplare da friggere e servire accompagnato da patate e insalata; questo piatto è salutare per i nutrienti e le vitamine che ha il pesce come potassio, ferro, zinco e altri.
Secondo le informazioni di alcuni studiosi gastronomici, la sua creazione risale alla fine del XIX secolo quando il piatto fu servito come antipasto al banchetto del capitano della nave Miguel Grau Seminario; si dice anche che la Papa a la Huancaina venisse preparata a Huancayo, una delle donne serviva la salsa speciale e la soprannominarono la huancaína.
Quale che sia la storia, è certo che sia nato in Perù e i suoi ingredienti sono patata, formaggio, latte, ají amarillo, biscotti salati, uovo, lattuga, olive nere e sale e pepe a piacere.
Piatto dal sapore piccante squisito, è l'alimento più rappresentativo di Arequipa, che conta su diverse leggende e storie della regione. Questa delizia contiene grandi rocoto ripieni di uovo, carne tritata, cipolla a dadini, formaggio, arachidi tostati, sale e pepe a piacere.
Il cibo più famoso e consumato del Perù, un alimento sostanzioso composto da carne di agnello, patata bianca o yucca, riso, moraya, cipolla, origano, prezzemolo, sale e pepe a piacere.
Si serve soprattutto al mattino per iniziare la giornata con la migliore energia, è buono per il post-sbornia dopo una notte difficile e offre proteine, vitamine e minerali che contribuiscono allo sviluppo del corpo.
È un delizioso stufato tradizionale caldo delle zone alto andine del Perù, deriva dalla lingua quechua Phatasca che in spagnolo significa scoppiato o aperto e si riferisce al momento in cui il mais si apre durante la bollitura.
La preparazione è confortante perché è un piatto sostanzioso e molto soddisfacente fatto con carni di maiale, frattaglie di agnello e manzo, condimenti di ají e sale a piacere.
Se parliamo di sapori appetitosi, il Chicharrón di maiale è il più indicato perché fatto con carne di maiale fritta con patate, patate dolci e mais. Questo piatto deriva dal consumo di carne di maiale introdotto dagli spagnoli, che i peruviani hanno trasformato in una delizia peccaminosa per il palato.
È un piatto consumato in quasi tutte le regioni del Perù, per questo ogni terzo sabato di giugno si celebra la Giornata del Chicharrón peruviano in onore del suo squisito sapore.
È una zuppa appartenente alla gastronomia di Cusco, il suo maggiore consumo avviene durante la stagione invernale e anche a Pasqua.
Contiene nutrienti benefici per il corpo perché è preparata a base di mais maturo appena raccolto, patate, uova, fave, cipolla, formaggio, huacatay, prezzemolo e sale a piacere.
Contiene olluco e charqui che sono ingredienti esclusivi del Perù, essendo uno dei piatti tradizionali più antichi del paese con circa 4.500 anni. In seguito, nell'impero inca si consumava l'olluco, ma essiccato; passarono gli anni e nelle pampas di Junín si aggiunse il Charqui che è carne ricoperta di sale esposta al sole per diversi giorni, settimane o mesi.
Attualmente si conserva la combinazione di questi due ingredienti che come risultato offrono un sapore unico delle Ande peruviane che non puoi lasciarti sfuggire.
Invia un messaggio