La città incaica Machu Picchu racchiude misteri ancora non del tutto svelati, così come chi fu il suo primo scopritore, incuriosendo molti ricercatori e visitatori di tutto il mondo. Esistono diversi resoconti della sua riscoperta e il più noto è Hiram Bingham, che rivela al mondo intero l'esistenza di una delle più importanti e primordiali costruzioni incaiche.
In questo post incontreremo i possibili scopritori della cittadella Inca, uno originario di Cusco e un altro del Nord America.
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Sono passati più di 100 anni da quando Agustín Lizárraga mise piede per la prima volta nella città incaica, una scoperta che avvenne il 14 giugno 1902, nove anni prima che il professor Hiram Bingham la esponesse al mondo e si proclamasse scopritore ufficiale.
Ma parliamo un po' di più di Lizárraga di origine cusquense, il cui ruolo non è ancora noto, ma secondo le indagini che sono state condotte, Agustín Lizárraga sarebbe il primo scopritore della cittadella.
Stava lavorando alla costruzione di nuove vie di comunicazione e forse durante questo lavoro trovò l'immensa costruzione Inca nel mezzo della giungla, dove andava e veniva ogni volta che poteva.
Secondo le storie della zona, si sa che A. Lizárraga, una volta scoperta Machu Picchu, lasciò 2 casse piene di antichi tesori che furono trovati nella cittadella Inca; si dice anche che Lizárraga scrisse il suo nome su uno dei muri, ma quando Bingham riscoprì la città Inca ordinò di cancellare tutte le tracce di questo personaggio e fu lui lo scopritore.
Morte di A. Lizárraga.
Secondo gli uomini che accompagnavano Agustín, era molto bravo ad arrampicarsi sulle rocce e si dice che l'11 febbraio 1912 sia caduto nel fiume Urubamba e che il ragazzo che ha riferito l'evento fosse quello che lo accompagnava, versione raccontata da German Echegaray.
Romulo Echegaray ci racconta un'altra storia in cui A. Lizárraga lavorava per Hiram Bingham ed era incaricato di recuperare le terrazze e i recinti Inca che si trovavano nel luogo e ogni volta che avevano bisogno di qualche attrezzo dovevano scendere nella parte bassa e risalire; ma si dà il caso che Hiram avesse chiamato Lizárraga a scendere ed è lì che si perde nelle acque del fiume Apurímac.
Non si sa bene come, quando e in quali circostanze Lizárraga sia morto, sono solo eventi registrati dalla gente, dato che il suo corpo non è mai stato ritrovato e tutte le prove che egli abbia trovato per primo la cittadella inca Machu Picchu sono state eliminate.
Hiram Bingham decide di fare una spedizione in Perù con l'aiuto dell'Università di Yale. Inizialmente Bingham voleva scoprire la capitale dei discendenti degli Inca, ma finisce per scoprire una delle costruzioni più importanti del mondo.
H. Bingham, nato il 19 novembre 1875 a Honolulu, è oggi conosciuto come il riscopritore della cittadella di Machu Picchu; come abbiamo detto, all'inizio stava cercando la città perduta di Vitco, ma riesce a riscoprire una città che forse era già stata scoperta da altri.
La scoperta del professor Bingham è stata fatta con interesse scientifico e la sua scoperta ha dato i suoi frutti, contribuendo alla storia e all'archeologia Inca del Perù. La data esatta in cui Machu Picchu fu ri scoperto fu il 24 luglio 1911 e fu guidato dal colono Melchor Arteaga e dal suo sergente Carrasco.
Secondo le testimonianze raccontate, si dice che nel sito vivevano due famiglie, identificate come le famiglie Recharte e Álvarez, che utilizzavano le terrazze meridionali per coltivare i loro prodotti e sfruttavano anche l'acqua che scorreva nei canali Inca.
Nel libro di Bingham "La scoperta di Machu Picchu" racconta la sua prima impressione quando trovò la cittadella Inca: Mi trovai improvvisamente di fronte alle mura di una rovina e di case costruite con la migliore arte Inca. Le mura erano difficili da vedere, perché gli alberi e il muschio avevano coperto le pietre per secoli. Ma all'ombra dei bambù e dei cespugli rampicanti erano visibili le pareti fatte di blocchi di granito bianco tagliati con la massima precisione. Ho trovato templi splendenti, case reali, una grande piazza e migliaia di case. Mi sembrava di essere in un sogno.
In pratica, Hiram B. rimase impressionato da tante meraviglie costruite, dopo la sua prima scoperta tornò nel 1912, 1914 e 1915 con la sua équipe per esplorare in dettaglio il sito e tutto ciò che lo circonda, sapendo che già in precedenza c'erano stati segni della presenza di questa cittadella.
Durante gli scavi sono stati rinvenuti 555 vasi, più di 200 oggetti in bronzo, rame e argento, utensili e strumenti in pietra, oltre a 135 corpi, di cui 109 appartenenti a donne, 22 a uomini e 4 a bambini.
In seguito tutti i pezzi ritrovati sono stati portati per un periodo di tempo a studiare presso l'Università di Yale e la National Geographic Society e poi restituiti al Paese, ma solo nel 2011 hanno deciso di restituirli, perché gli anni precedenti, quando avevano promesso di restituirli, non l'avevano fatto.
Attualmente, il Perù conserva almeno 5000 pezzi rimpatriati e si trovano nel Museo Casa Concha Cusco, visitabile dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 17.00 .
In conclusione, la cittadella inca Machu Picchu è stata riscoperta dal professor Hiram Bingham il 24 luglio 1911 e ha rivelato al mondo la sua esistenza e la sua importanza nell'impero inca, ed è considerata una delle 7 meraviglie del mondo.
Se volete saperne di più sui reperti ritrovati nella cittadella di Machu Picchu potete visitare il Museo Casa Concha di Cusco, oppure volete visitare la stessa città Inca scrivete alla nostra e-mail ventas@terandes.com o inviateci un messaggio al nostro WhatsApp +51 984 550 165 e vi contatteremo.
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