Il Museo Inka di Cusco è uno dei migliori musei che espone oggetti Inca, tra cui mummie, ceramiche, tessuti e una varietà di oggetti. Questa galleria è stata avviata grazie all'iniziativa dell'Università Nazionale di San Antonio Abad del Cusco che cerca di mostrare l'evoluzione culturale della regione di Cusco.
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Il museo Inka è stato costruito sul palazzo di Huascar (il penultimo Inca dell'impero), quando gli spagnoli arrivarono e si divisero la terra questo luogo apparteneva al conquistatore spagnolo Diego de Almagro, come è noto storicamente la maggior parte degli edifici coloniali sono stati costruiti su case Inca, di cui si vedono ancora oggi le tracce.
Dopo la morte di Diego de Almagro, la proprietà passò alla famiglia Alderete Maldonado, che era solita apporre sulla porta del palazzo alcuni stemmi, visibili ancora oggi.
In seguito, il palazzo passò attraverso diversi proprietari, tra cui l'arcivescovado di Cusco, l'ultimo viceré de la Serna e il maresciallo Andrés de Santa Cruz. L'ultimo proprietario Benigno de la Torre de Mar trasferì la proprietà all'Unsaac (Università Nazionale di San Antonio Abad del Cusco), istituzione che decise di convertirla in Museo Inka.
Si trova in via Ataúd, accanto alla scuola dell'I.E. San Francisco de Borja - Cusco, a pochi passi dalla Catedral Mayor.
Il museo ha molto da insegnare, per questo è suddiviso in diverse sale:
Culture preincaiche: come indica il nome stesso, qui si potranno vedere oggetti e materiali appartenenti alle diverse culture preincaiche, con l'evoluzione di ciascuna di esse, dai primi cacciatori di vigogne alle civiltà dei Wari, Chavin, Nazca, Chancay, Mochica, Chimu e Paracas, che eccellevano anche nella ceramica e nell'arte tessile.
Insediamenti umani pre-Inca: qui possiamo vedere ceramiche, utensili e attrezzi di piccoli gruppi pre-Inca che si stabilirono a Cusco, come Marcavalle, Chanapata, Qotakalli e altri.
Ambiente: Questa sala espone tutto ciò che riguarda le regioni naturali che esistono a Cusco, come il clima yunga, quechua e puna che si trova nella regione di Cuzco, oltre a mostrarci come gli Inca intendevano l'ambiente.Ambiente: Questa sala espone tutto ciò che riguarda le regioni naturali che esistono a Cusco, come il clima yunga, quechua e puna che si trova nella regione di Cuzco, oltre a mostrarci come gli Inca intendevano l'ambiente.
Origini Inca: per comprendere le origini degli Inca, questa sala è pronta ad insegnarci i manufatti che sono stati realizzati, anche i miti tra cui i fratelli Ayar, Manco Capac e Mama Ocllo, così come le loro ceramiche, gli utensili che appartenevano al primo sacerdote Inca.
Continuità incaica: O anche conosciuto come "Gli Inca di Qosqo" dove si espone una varietà di loro ceramiche, tessuti, strumenti e utensili come il quero o vaso cerimoniale, museo grafico di disegni del cronista Guzmán Poma de A. tra gli altri che erano di quel tempo.
Invasione: questa sala ci mostra l'invasione e la distruzione che gli invasori spagnoli fecero dell'impero Inca, risalente al XVI secolo. Possiamo anche vedere mobili coloniali, ritratti, miniature, sculture, tra gli altri.
Malki wasi: Forse questa è una delle più suggestive, perché qui troviamo la tomba dell'Inca in dimensioni reali. Possiamo vedere il corpo mummificato insieme ai suoi effetti personali, tra le altre cose che ci permettono di capire il periodo Inca.
È possibile accedere al Museo Inka dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 18:00 e nei fine settimana dalle ore 09:00 alle ore 16:00.
Per entrare bisogna pagare una tassa, che per i peruviani è di 5 soles e per gli stranieri di 10 soles peruviani (circa 3 dollari USA).
Ricordate che visitare Cusco non significa solo visitare i magnifici siti turistici, ma anche visitare i musei che si trovano nella città imperiale e saperne di più sulla storia. Non dimenticate che l'agenzia di viaggi Terandes vi offre i migliori tour a Cusco e a livello nazionale.
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