Anno dopo anno le indagini archeologiche danno luce a maggiori scoperte storiche, svelando maggiori misteri che coinvolgono la storia dei primi coloni del nostro Paese; è così che si presenta il Complesso Archeologico di Áspero, il villaggio di pescatori.
A soli 500 metri dal mare peruviano, è un complesso archeologico di molti anni di antichità che oggi avvolge molti misteri; situato nella città di Lima, è un'attrazione turistica che vale la pena visitare.
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L'Aspero si trova sulla riva destra del fiume Supe, a soli 500 metri dall'Oceano Pacifico.
Attualmente è sotto la giurisdizione del distretto di Supe Puerto. Nella provincia di Barranca, nella città di Lima. A 2 km dall'attuale porto di Supe.
Durante il periodo tardo arcaico, 5000 anni fa, Aspero è stato il luogo di uno dei primi insediamenti umani, i primi coloni che hanno dato inizio al lungo processo che avrebbe poi portato alle prime civiltà.
Questi primi coloni si stabilirono sulla costa di Lima, poiché la vicinanza al mare consentiva di avere sempre a disposizione risorse marine come acciughe, sardine e molluschi, che a loro volta fungevano da collegamento commerciale e di baratto con i coloni più lontani dal mare, come Caral, da cui ottenevano prodotti agricoli, in particolare il cotone.
Era molto importante non solo per la produzione di abbigliamento, ma anche per la fabbricazione delle reti da pesca. In questo periodo Àspero era il principale fornitore di prodotti marini.
Sebbene lo sviluppo di Áspero fosse incipiente, essi riuscirono a sviluppare l'architettura; con le 30 strutture identificate finora, si può notare che gli abitanti di Áspero avevano un alto livello di sviluppo in termini di organizzazione sociale. Sei di questi edifici sono di natura religiosa, mentre altri sono spazi urbani, spazi residenziali d'élite, magazzini e piazze.
I resti rinvenuti durante gli scavi archeologici comprendono:
-Frammenti di lastre di pietra, scolpite con piedistalli.
-Sono stati rinvenuti anche piccoli massi di pietra che venivano utilizzati per appesantire le reti da pesca, perline fatte di conchiglie, che venivano utilizzate contemporaneamente come collane e ornamenti, marcando le differenze tra gli strati sociali, e ossa di balena e di uccello intagliate.
Il sito archeologico di Áspero fu studiato per la prima volta da Maz Uhle, un archeologo tedesco, all'inizio del XX secolo, che stabilì che si trattava di un villaggio di pescatori. Più tardi, nel 1970, Robert A. Feldman stabilì che il sito era molto antico, appartenente al periodo pre-ceramico.
Negli anni '80 il sito è stato abbandonato, ma nel 1997, dopo la scoperta della cittadella di Caral da parte della dottoressa Ruth Shady Solis, si è cominciato a interessarsi ai siti archeologici circostanti e le ricerche sono proseguite fino al 2016, quando è stata fatta una delle scoperte più importanti della storia peruviana.
"La Signora dei 4 Tupi di Aspero", una mummificata risalente a 4.500 anni fa, che sarebbe stata una donna con una posizione sociale importante, che fu sepolta con un lussuoso corredo funerario, con tessuti pregiati, ornamenti, collane spondylus con ciondoli di conchiglie.
Così come i 4 Tupus con figure zoomorfe scolpite con disegni di uccelli e scimmie. Questa scoperta dimostra che le donne hanno avuto un ruolo fondamentale nelle civiltà antiche, rendendo evidente che il pensiero dell'uguaglianza e della dualità è stato presente per molti anni.
Il sito archeologico di Áspero è incluso nel circuito Caral, Áspero e Vichama.
Gli orari di apertura sono dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 16.00.
Le tariffe sono le seguenti:
Si noti che le persone con più di 60 anni, i militari e gli insegnanti accreditati hanno uno sconto del 50% sulla tariffa adulti.
Inoltre, è obbligatorio il servizio di guida all'interno del complesso, il cui costo è di S/. 20,00 per gruppi di 9 persone.
Per visitare Caral, Áspero e Vichama, è necessario effettuare una prenotazione di almeno 3 giorni, attraverso il seguente link bit.ly/3q9kJkW, perché c'è un maggiore controllo sulla capacità dei visitatori.
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