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Mal d'altitudine o mal di montagna

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Il mal d'altitudine e i suoi effetti

Il ben noto e temuto mal d'altitudine si riferisce a una serie di sintomi ed effetti che le persone possono sperimentare quando salgono sempre più in alto rispetto al livello del mare.

Normalmente le persone possono salire tra i 1500 e i 2000 metri di altitudine senza grossi problemi, ma è a partire dai 3000 metri di altitudine che si manifestano gli effetti.

Perché succede?

Di fronte al disagio che si prova, sorge spontanea la domanda: perché succede?

La risposta è molto semplice: più si sale di quota, più la pressione atmosferica diminuisce, quindi l'aria è più leggera e l'ossigeno disponibile è minore.

In altre parole, ciò che produce è una mancanza di ossigeno nell'ambiente, che causa difficoltà respiratorie, oltre ad altri sintomi che vedremo in seguito.

Sintomi del mal di montagna

I sintomi più comuni dell'aumento di statura sono i seguenti:

  • Mal di testa
  • stanchezza e affaticamento
  • Nausea
  • Nei casi più gravi, possono verificarsi svenimenti e insufficienza cardiaca.

Ricordate di ascoltare sempre il vostro corpo, di prestare attenzione ai sintomi e di fare una pausa prima di continuare le vostre attività.

I sintomi del mal di montagna possono presentarsi in modo diverso in ogni persona, alcuni con maggiore intensità e/o durata, quindi è necessario essere consapevoli di come il proprio corpo reagisce all'aumento di altitudine.

Come viene diagnosticata?

La diagnosi del mal di montagna è molto semplice, soprattutto quando il paziente presenta i sintomi sopra citati.

Tuttavia, non compaiono immediatamente, ma entro 3-6 ore dal cambiamento di altitudine, quindi è importante non essere troppo sicuri di sé e attendere sempre un tempo prudente prima di iniziare qualsiasi attività.

Quanto dura il mal di montagna?

La durata di questi sintomi causati dal mal di montagna dipenderà molto dal tempo che impiegherete per acclimatarvi alla nuova altitudine. Potreste avvertire il disagio più intensamente il primo giorno in cui sperimentate il cambiamento di altitudine e con il passare dei giorni tende a diminuire perché il vostro corpo si abitua alla nuova pressione atmosferica e al basso livello di ossigeno nell'ambiente.

Se i sintomi sono persistenti e la durata del mal di montagna supera i 2-3 giorni, è meglio consultare un medico.

Trattamenti e rimedi per il mal di montagna

Sebbene non esista un unico trattamento, esistono rimedi naturali e alcuni farmaci che possono aiutare a contrastare il mal di montagna e i sintomi che provoca.

Trattamenti naturali per il mal di montagna

Di seguito presentiamo 2 delle piante autoctone più utilizzate nei trattamenti naturali a base di infusi di piante antiche che non solo sono utili per il mal di montagna e aiutano a lenirne i sintomi, ma hanno anche altre proprietà molto benefiche per l'organismo.

  • Coca (Erythroxilon coca): tra le numerose proprietà della sacra foglia di coca, ha la capacità di migliorare la circolazione sanguigna, stimolando l'ossigenazione del sangue e migliorando così le affezioni respiratorie e cardiovascolari. Inoltre, migliora la digestione, il che la rende una buona scelta per contrastare la nausea e il mal di stomaco.

Le foglie di coca possono essere consumate masticando direttamente la foglia o attraverso infusi caldi; la cosa positiva è che oggi è possibile trovare la coca in caramelle, cioccolatini, biscotti glassati e molto altro, così da averla sempre a portata di mano.

  • La muña (Minthostachys mollis), nota anche come menta andina, è una pianta aromatica che favorisce la digestione e i problemi di stomaco e aiuta anche a contrastare i dolori muscolari, quindi è un rinforzo che può essere consumato con gli infusi di coca.

Farmaci per il mal di montagna

Sono ora disponibili pillole per il trattamento del mal di montagna, in dosi di 1 pillola ogni 8 ore.

La composizione di queste pillole serve principalmente ad alleviare il disagio che si può provare con l'aumento di statura, soprattutto per contribuire a migliorare il flusso sanguigno, a contrastare il mal di testa e a diminuire i dolori muscolari causati da una circolazione sanguigna irregolare dovuta alla diminuzione dell'ossigeno nel sangue.

È importante notare che questi farmaci non sono raccomandati per i bambini al di sotto dei 12 anni, per le donne in gravidanza e per le madri che allattano, per cui è opportuno consultare il proprio medico per trovare ulteriori alternative o optare per le opzioni naturali.

Come prevenire il mal d'altitudine o il mal di montagna

  • Uno dei modi per prevenire il mal di montagna è quello di salire gradualmente, soprattutto per chi vive a un'altitudine inferiore ai 500 metri sul livello del mare.
  • Almeno 1 giorno prima del viaggio ad altitudini superiori a 1000 m sul livello del mare, è possibile iniziare a prendere delle pillole contro il mal d'altitudine, che impediranno al corpo di soffrire di mal d'altitudine. Se il farmaco viene preso dopo aver avvertito il malessere, aiuterà solo a ridurre i sintomi.
  • Quando si arriva alla nuova destinazione ad alta quota, si consiglia di riposare almeno un giorno, per evitare di avvertire il disagio del mal di montagna; è meglio lasciare che il corpo si acclimati gradualmente e non praticare attività pesanti o fisicamente impegnative.
  • È importante ricordare che, a causa della scarsa ossigenazione del sangue ad alta quota, la respirazione sarà più agitata (come quando si fa sport), causando disidratazione. Ricordate di portare sempre con voi una bottiglia d'acqua (potete anche portare con voi tè di coca e/o muña).

Cosa fare se si soffre di mal di montagna in Perù?

In presenza dei sintomi di questa malattia è molto facile farsi prendere dal panico, soprattutto per i bambini più piccoli.

La domanda che sorge spontanea è: cosa devo fare?

La cosa migliore da fare quando si inizia a sentirsi male per il mal di montagna è interrompere qualsiasi attività e riposare per 15-20 minuti. Bere molta acqua e attendere che il corpo si senta a proprio agio prima di continuare le attività della giornata, se il disagio è lieve.

Se i sintomi del mal di montagna persistono, è necessario somministrare ossigeno e, in alcuni casi, nifedipina, un farmaco che aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, in modo che il cuore non si affatichi troppo. Ricordate di non automedicarvi, aspettate sempre che un esperto vi aiuti.

Cosa fare se mi ammalo durante un tour in Perù?

È importante che prima di intraprendere qualsiasi tour in Perù vi informiate sempre sulle attività che andrete a svolgere, sull'altitudine a cui si svolgerà il tour e se è necessario essere in buone condizioni fisiche o se c'è un limite di età.

 Il mal d'altitudine si manifesta di solito nelle città andine del Perù, e di solito presenta disagi almeno nei primi giorni di arrivo nella nuova città; questi disagi scompaiono di solito il secondo giorno.

Quindi, se avete intenzione di fare attività alpinistiche o simili, vi consigliamo di prendervi prima un paio di giorni per acclimatarvi e poi affrontare gradualmente la salita, ascoltando sempre il vostro corpo e non sforzandovi troppo.

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